Tsunami su Salvini per il viaggio a Mosca. Il Pd specula e attacca: non ci racconti più balle
Il Pd non perde la ghiotta occasione di mettere all’angolo Matteo Salvini alla vigilia del voto. Nel giorno in cui il leader della Lega ha precisato i dettagli del suo, poi annullato, viaggio a Mosca. Il Cremlino non ha pagato il suo viaggio. Non gli credono. Il Carroccio chiarisce che non c’è stato nessun “biglietto omaggio da Mosca” all’ex ministro dell’Interno. Ma per il partito di Letta sono frottole.
I dem all’attacco di Salvini: non racconti frottole
La Lega nasconde “le gravi ambiguità che emergono, ogni giorno in modo più evidente, in merito al viaggio a Mosca programmato da Salvini”. ‘ Così la presidente dei senatori dem Simona Malpezzi che suona la carica del Partito democratico contro il leader della Lega. Dopo le precisazioni dell’ambasciata russa in Italia sul viaggio a Mosca (“i soldi sono stati restituiti”), i parlamentari Pd attaccano come un sol uomo: “Non ci racconti la balla che andava a fare la pace”. E tutti i deputati e senatori dem sono sulla linea della Malpezzi. Nessun dubbio, tutti uniti nel puntare il dito su Salvini.
Fiano si scatena: è l’ennesimo tassello inquietante
“L’ambasciata russa conferma il viaggio di Salvini e gli incontri programmati. Confermano anche di avergli pagato loro il biglietto. Cosa andava Salvini a fare a Mosca a spese della Russia?” scrive su Twitter la deputata Lia Quartapelle. Su Facebook anche Emanuele Fiano si scatena. “Questo fatto che si viene a sapere adesso, per dichiarazione dell’Ambasciata russa, che il viaggio che avrebbe dovuto fare Salvini a Mosca a Maggio, a incontrare non si sa bene chi per parlare non si sa bene di quale piano, a nome non si sa di chi, fosse pagato da coloro che noi consideriamo gli aggressori ed i responsabili del massacro che si sta compiendo in Ucraina, cioè dai russi, aggiunge l’ennesimo inquietante tassello agli inquietanti rapporti di Salvini, e della Lega quindi, con quel paese”.
Più Europa: Salvini espone il Paese a rischi
In realtà, dicono le fonti leghiste, la trasferta salviniana, poi annullata, è stata interamente pagata dalla Lega, come confermato dall’ufficio stampa dell’ambasciata russa. Ma gli avversari non resistono alla strumentalizzazione. Il presidente di Più Europa, Riccardo Magi, parla di episodio incredibile e gravissimo da parte di chi ha ricoperto incarichi di governo di grande rilievo. “Ancora una volta, nel mezzo di una grave crisi internazionale, Salvini espone il nostro Paese a rischi”.
Renzi: meglio un biglietto di sola andata
Matteo Renzi preferisce la carta dell’ironia. Ma il messaggio è lo stesso. “Pare fosse un biglietto anche di ritorno, fosse stato solo di andata sarebbe stato meglio”.