A “Piazza Italia” focus sulla cultura: ecco le proposte di FdI per questa «industria»

12 Lug 2022 19:30 - di Redazione
fdi cultura

Pensare davvero alla cultura – anche – come a un’industria, prevedendo misure che mettano a sistema le sue «molteplici sfaccettature». È quello che fa FdI, che oggi, in occasione dell’avvio dei tavoli tematici di “Piazza Italia”, la manifestazione politica del partito in corso presso a Roma, ha rilanciato le sue proposte per il settore.

Al via i tavoli tematici di “Piazza Italia”

«Oggi abbiamo dato il via ai tavoli tematici e agli incontri con le categorie per la seconda settimana dell’importante rassegna di FdI “Piazza Italia”. Per il focus cultura “La cultura e l’immaginario per la ripresa della nazione” importante è stata la partecipazione e il contributo ai lavori di Agis, Anec, Fapav, Atip, Afi, Utr e rappresentanti delle istituzioni culturali», ha spiegato su Facebook il deputato e responsabile Cultura del partito, Federico Mollicone.

L’assenza di consapevolezza da parte dei governi

«In questi anni – ha ricordato Mollicone – è stata assente la consapevolezza da parte di ogni governo dell’industria culturale, della sua capacita di generare e attivare forze economiche, dell’enorme possibilità di incremento della partecipazione, del suo ruolo come strumento di inclusione, di rilancio dell’occupazione, di costruzione del senso di appartenenza e conseguente valorizzazione del suo straordinario patrimonio di bellezza». «La cultura, nelle sue molteplici sfaccettature, è un inno alla Bellezza, è economia, è comunità, è riqualificazione e prevenzione».

Le proposte di FdI per il settore cultura

«Per questo le politiche culturali dei conservatori ad ogni livello amministrativo seguiranno questo filone, valorizzando e dando una visione olistica e organica a eventi, ricorrenze e istituzioni», ha spiegato Mollicone, illustrando poi «le proposte di FdI per la cultura: detrazione del consumo culturale individuale e abbassamento dell’Iva al 4%; aumento fondi per la rievocazione storica; parchi dell’industria creativa per sostenere imprese culturali; sussidiarietà nei beni culturali; riforma del Fus in Fondo Arti Nazionali; estensione tax credit cinema allo spettacolo dal vivo; riforma dell’art bonus per lo spettacolo dal vivo».

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