Al via la quarta dose: per gli over 60 e i fragili con altre patologie. Dove e quando farla

12 Lug 2022 12:20 - di Sara De Vico

Quarta dose subito al via per chi ha più di 60 anni. L’annuncio ufficiale è arrivato ieri sera dal ministro della Salute, Roberto Speranza. Dopo che in mattinata era arrivato il via libera dell’Ema e poi quello dell’Aifa. Inviata a tutte le regioni la circolare con le indicazioni sull’estensione della platea vaccinale destinataria della seconda dose di richiamo. Un rattoppo nella campagna vaccinale rivolta agli over 80 e ai fragili che non ha avuto i risultati sperati.

Al via la quarta dose. A chi è rivolta

Prima della circolare del ministero, in Italia la quarta dose era prevista solamente per le persone con più di 80 anni. O con particolari problemi di salute. Perché più a rischio di sviluppare forme gravi di covid-19. Adesso la seconda dose di richiamo può essere somministrata anche a tutte le persone tra i 60 e i 79 anni. Ma è anchje raccomandata alle persone (a partire dai 12 anni) con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti.

Over 60 e soggetti fragili con patologie pre-esistenti

Si ribadisce, infine, la priorità assoluta di mettere in massima protezione tutti i soggetti che non hanno ancora ricevuto né il ciclo di vaccinazione primaria. Né la prima dose di richiamo e per i quali la stessa è già stata raccomandata. Per poter ricevere il secondo richiamo devono essere trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo. O dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo). La data di vaccinazione può essere recuperata consultando il proprio Green pass o il proprio fascicolo sanitario elettronico. Anche chi ha avuto le tre dosi e poi ha preso il virus può vaccinarsi con la quarta, basta che aspetti 120 giorni – quattro mesi – dall’ultimo dall’infezione.

Ema: è in corso nuova ondata con tassi crescenti

“In Europa è attualmente in corso una nuova ondata di Covid-19. Con tassi crescenti di ricoveri in ospedale e in terapia intensiva”. Così in una nota il  Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l’Ema. Pertanto, sulla quarta dose, “ora è fondamentale che le autorità sanitarie pubbliche considerino le persone tra i 60 e i 79 anni, nonché i vulnerabili di età, per un secondo booster di vaccino contro Sars-CoV-2″. Si raccomanda insomma di procedere ora a una quarta dose vaccinale allargata.

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