Caldo record anche ad agosto: ci attende un altro mese di crisi idrica e temperature oltre la media

25 Lug 2022 18:01 - di Redazione
caldo

“Le previsioni stagionali del Centro meteorologico di Reading in Inghilterra ci danno per tutta l’estate, quindi anche settembre, un grande caldo asciutto con temperature oltre la media e pochissima pioggia. Anche agosto sarà molto caldo e continuerà la siccità al Nord Italia: dovremo affrontare ancora più di un mese di crisi idrica. All’orizzonte non si vede una svolta, chiuderemo questo mese come il primo o il secondo più caldo della storia”. Lo dice all’Adnkronos il meteorologo e climatologo Luca Mercalli, commentando l’ondata di calore che si sta abbattendo sull’Italia.

“Ora al Nord – continua Mercalli – ci sarà una breve tregua con dei temporali e speriamo non facciano danni. Non daranno però un grande contributo sul versante della siccità. Dopo, le temperature risaliranno intorno ai 35 gradi. Anche al Centro-Sud potrebbe esserci una leggera diminuzione, ma parliamo di uno o due gradi. Purtroppo l’aumento delle temperature non è una novità, la scienza lo ha previsto da 50 anni. Ormai tutta la comunità scientifica internazionale sostiene che il riscaldamento globale è la causa di questo innalzamento ed è provocato dalle emissioni inquinanti umane. L’accordo di Parigi del 2015 lo diceva chiaramente: se non si fa nulla, entro fine secolo le temperature aumenteranno di 5 gradi, se interveniamo di 2″.

“Da tutto il pianeta abbiamo la conferma del superamento delle temperature massime, anche a livello storico. A maggio in India e Pakistan si sono registrati 51 gradi, ora lo vediamo negli Stati Uniti con gli incendi in California, in Norvegia abbiamo superato i 30 gradi. Le colpe sono di tutti: della politica ovviamente, ma anche dei cittadini. Il tema del cambiamento climatico è dai più ritenuto come un fastidio, sono in pochi ad avere una sensibilità su questi argomenti”, conclude Mercalli.

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