Crosetto: “Solo in Italia votare è come la calata dei barbari. Allora dite che la democrazia è sospesa…”
“Questa paura del voto, che è espressione di democrazia, mi ha stufato. Di più: posso dirle che la storia per cui il senso di responsabilità si dimostra solo evitando le elezioni è la cosa più fascista degli ultimi sessant’anni? Sono andati alle urne, in questo periodo, in tutti i Paesi del mondo”. Guido Crosetto non usa espressioni felpate per esprimere quello che pensa di fronte a questa crisi. Dalla quale si esce con le elezioni che non sono un tabù. Ma l’esercizio più compiuto di una democrazia. Ecco l’anomalia italiana.
Crosetto: solo da noi il voto è come ‘arrivano i barbari’
“Solo da noi – dice l’imprenditore di Cuneo tra di fondatori di FdI – il voto equivale a un ‘arrivano i barbari’. Ma i barbari sono il vicino di casa. Il commercialista, la colf. Allora facciamo così: aboliamo le elezioni. Diciamo che la democrazia è un problema perché il popolo è stupido. Cambiamo la Costituzione perché devono comandare le élite”. Il partito del nob vono teme come la peste una vittoria del centrodestra, magari con Giorgia Meloni premier visto i sondaggi degli ultimi mesi. Ma sono “paure immotivate”.
Se il centrodestra vince non mette Paperino premier…
“Mettiamola in questo modo. Non è che, se il centrodestra vince le elezioni, propone Paperino per Palazzo Chigi e Pippo come ministro delle Finanze. Nessuno è così scemo da voler prevalere alle urne per essere cacciato subito con i forconi”. Insomma basta con la narrazione che la destra non ha una classe dirigente capace di esprimere un governo degno. Questa è propaganda, smentita dai fatti.
Da due giorni Giorgia Meloni ripete in ogni occasione che la legislatura è finita. Lo dice Draghi non Fratelli d’Italia. “Niente scherzi – avverte – l’unica soluzione è dare la parola agli italiani. Per cambiare questo Parlamento, perché è proprio nei momenti difficili che una nazione ha bisogno di una guida forte, coraggiosa che non segue i compromessi”.