Droga dello stupro, la sorella di Ornella Muti patteggia 1 anno e 5 mesi per il traffico sul dark web

12 Lug 2022 18:55 - di Redazione
sorella ornella muti

Ha patteggiato una pena di 1 anno e 5 mesi Claudia Rivelli, attrice e sorella di Ornella Muti, nell’ambito dell’indagine sul traffico di droghe sintetiche, tra cui anche il Gbl, nota come la droga dello stupro, acquistate sul dark web e dall’estero. La pena, concordata con la Procura di Roma, dovrà ottenere la ratifica davanti al gup nei prossimi mesi.

La sorella di Ornella Muti patteggia la pena per traffico di droga

L’accusa per la sorella di Ornella Muti è di importazione e cessione di sostanze stupefacenti perché «illecitamente dall’Olanda – si legge nel capo di imputazione dell’ordinanza del Gip – con cadenze trimestrali, importava vari flaconi di Gbl, provvedendo a inviarne parte al figlio residente a Londra dopo averne sostituito confezione ed etichetta riportante l’indicazione “shampoo” in modo da trarre in inganno la dogana». Claudia Rivelli, 72 anni, era finita agli arresti lo scorso 15 settembre dopo che gli agenti della Polaria di Fiumicino avevano trovato e sequestrato nella sua casa romana tre flaconi contenenti complessivamente un litro di Gbl.

La surreale difesa sulla Gbl: «La uso per pulire l’argenteria»

L’attrice, durante l’udienza per direttissima, si era difesa dicendo di aver spedito la sostanza al figlio a Londra «perché lui la usa per pulire la macchina, io invece lo uso per pulire l’argenteria». Nel procedimento sono coinvolti una quarantina di imputati che hanno scelto quasi tutti il rito abbreviato o il patteggiamento. Anche Danny Beccaria, considerato dagli inquirenti a capo della banda dei pusher ha concordato la pena, quantificata in 4 anni.

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