Gazprom riduce il flusso verso la Germania al 20% e il prezzo del gas vola: sfiorata quota 180 euro

25 Lug 2022 19:02 - di Giovanni Pasero
Gazprom gas

Vola il prezzo del gas alla Borsa di Amsterdam e tocca 176 euro al Mwh, in rialzo di circa il 10%. A spingere in avanti le quotazioni contribuisce la notizia che Gazprom, da domani, taglierà dal 40% al 20% il flusso del gas russo verso la Germania attraverso il gasdotto Nord Stream 1 nel Mar Baltico.

In una nota, l’azienda russa del gas ha annunciato che ridurrà al 20% le forniture per lavori di manutenzione a un’altra turbina. Il flusso di gas attraverso il gasdotto che corre dalla Russia alla Germania sotto il Mar Baltico scenderà mercoledì a 33 milioni di metri cubi. Il Nord Stream 1 ha una capacità giornaliera di circa 167 milioni di metri cubi. A giugno, il colosso energetico statale russo aveva ridotto quel volume a soli 67 milioni di metri cubi al giorno.

Mosca sul taglio del gas di Gazprom: “Solo motivi tecnici”

E’ ancora in corso una controversia relativa ad una turbina inviata per la riparazione in Canada e il presidente russo Vladimir Putin ha recentemente avvertito che una seconda turbina da riparare potrebbe portare a un’ulteriore riduzione della fornitura.

Gazprom “ha sempre tenuto fede agli impegni”, le forniture di gas russo sono diminuite a causa delle sanzioni occidentali. Così il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha risposto al cancelliere tedesco Olaf Scholz che accusava Mosca di essere inaffidabile nella fornitura del gas, fornitura di cui Gazprom ha nuovamente annunciato oggi la riduzione attraverso Nord Stream 1.

Le dichiarazioni di Scholz “sono in contrasto con la realtà e la storia delle forniture. Anche nei momenti più difficili, la parte russa continua ad adempiere ai suoi obblighi. Il fatto che il volume delle forniture sia sceso è dovuto a queste sanzioni illegittime che gli europei, e i tedeschi in particolare, hanno imposto a loro stessi”, ha detto Peskov, citato dall’agenzia stampa Tass.

“Gazprom ha sempre rispettato, rispetta e continuerà a rispettare i suoi obblighi”, ha proseguito il portavoce, citando parole del presidente russo Vladimir Putin. Per quanto riguarda la normalizzazione delle forniture di fronte all’attuale diminuzione del flusso di Nord Stream, ha sottolineato, “è in corso un dialogo con Gazprom e tutte le modalità possono e devono essere discusse solo a quel livello”. “Non si tratta di politica, ma delle conseguenze delle restrizioni imposte dagli stessi europei, di cui soffrono gli europei”, ha detto ancora Peskov.

 

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