Mondiali di Budapest: Italia da sogno anche nella pallanuoto. Settebello in finale, Setterosa per il bronzo
Altre gioie per i colori azzurri dalle piscine di Budapest. Il Settebello ha vinto oggi la semifinale dei Mondiali maschili di pallanuoto, battendo la Grecia: l’Italia, guidata dal tecnico Sandro Campagna, si è imposta sui rivali ellenici per 11-10 e ha conquistato il pass per la finale iridata.
Domenica sera, alle 20 italiane, la Nazionale azzurra giocherà la gara decisiva per la medaglia d’oro: affronterà la vincente dell’altra semifinale del torneo mondiale, ovvero il match fra Spagna e Croazia, in programma questa sera alle 19,30. Nel palmares dell’Italia maschile della pallanuoto ci sono già quattro titoli iridati. Due volte, invece, gli azzurri, campioni del mondo in carica (2019), sono stati sconfitti in finale. “Abbiamo fatto una partita straordinaria. Abbiamo costruito tanto gioco. La partita, nel finale, però, poteva esser gestita con meno stress”. Così il ct azzurro, Sandro Campagna, ha commentato la semifinale odierna, ai microfoni di RaiSport.
Pallanuoto: l’Italia del Setterosa per la medaglia di bronzo
Sono state meno fortunate le azzurre della pallanuoto femminile, che si sono dovute arrendere in semifinale per 14 a 6, davanti alle tricampionesse olimpiche americane. Sabato sera, il Setterosa alle 14.30 affronterà la perdente di Ungheria-Olanda che alle 21 ripropongono la finale per la medaglia di bronzo degli ultimi Europei; il 25 gennaio 2020 alla Duna Arena vinceva la squadra magiara 10-8, in rimonta, dopo essere stata a lungo sotto anche di tre gol (3-5, 4-7, 6-8). “Le ragazze hanno sentito troppo la tensione. Bisogna però essere onesti e riconoscere il valore dell’avversario: gli Stati Uniti in questo momento sono superiori a tutte le squadre; sono atleticamente preparatissime ed hanno giocatrici dotate tecnicamente. Fa male perdere una semifinale iridata, ma ci deve caricare in vista del futuro e del nostro percorso che è appena iniziato: abbiamo ampi margini di crescita. Abbiamo ancora una sfida d’affrontare e che mette in palio una medaglia mondiale: le ragazze non staccheranno la spina” le parole del ct Silipo.