Orrore a Stresa, denuncia lo stupro del branco: “Amici mi hanno violentato in spiaggia. Tra loro una ragazza”
L’orrore esplode sulle rive del Lago Maggiore, a Stresa e arriva per mano di un gruppo di ragazzi conosciuti, coetanei residenti nella zona. Tra loro ci sarebbe persino un’amica della vittima che si sarebbe unita all’aggressione violenta. Un branco che ha agito senza remore, senza pietà e che, secondo quanto ha denunciato una 20enne, l’avrebbe stuprata sulla spiaggia lacustre. I carabinieri al lavoro sul caso, raccolta la testimonianza della giovane e eseguiti i primi riscontri, sono andati a bussare alle porte di quattro amici di lei. Per l’appunto, tre ragazzi e una ragazza. Al momento comunque non risultano esserci indagati.
Stupro a Stresa, la denuncia di una 20enne al “branco di amici”
Tutto succede in una notte di fine giugno come tante. Su una spiaggia libera della località lacustre dove, secondo le ricostruzioni ipotizzate dagli inquirenti al lavoro sul caso, in base alla denuncia della vittima di cui riferisce, tra gli altri, il sito del Tgcom24, «la giovane avrebbe trascorso la serata con gli amici in alcuni locali sul Lago Maggiore. Per poi andare con loro in riva al lago, a Stresa. Lì sarebbe stata aggredita e violentata» dal branco di giovani, amici e conoscenti…
Il punto sulle indagini
L‘inchiesta nelle mani della Procura di Verbania, è affidata alle indagini dei carabinieri del comando provinciale del Verbano-Cusio-Ossola e della stazione di Stresa. Il caso ruota intorno a quattro ragazzi tra i 19 e i 25 anni, tra cui una donna. Tutti residenti a Stresa – fa sapere il sito di Today – e tutti protagonisti del presunto stupro la cui notizia è emersa ieri, a distanza di circa un mese dalla violenza, presumibilmente avvenuta «al termine di una serata “alcolica”» di cui la 20enne ha messo nero su bianco il drammatico epilogo su una spiaggia libera del lungolago. Un’indagine avvolta nella riservatezza che al momento, come anticipato, non registrerebbe indagati.