Pomicino: «Conte fa il tango della gelosia». E per i bookmaker il governo cade entro luglio
«Oggi come la Prima Repubblica? Non offendete!». Risponde così Paolo Cirino Pomicino a chi paragona le fibrillazioni dell’attuale maggioranza con quello che accadeva nel pentapartito, negli anni ’80 del secolo scorso. «Nella Prima Repubblica se c’era qualche tensione della maggioranza non si riuniva il presidente del Consiglio con il presidente della Repubblica, ma si riunivano i segretari dei partiti e risolvevano la situazione», ha chiarito l’ex ministro Dc, dando un giudizio impietoso di ciò che accade intorno al governo.
Pomicino: «Conte fa il tango della gelosia. Siamo alle comiche finali»
Ma «oggi non esistono più i partiti», ha chiosato Pomicino, per il quale «Conte fa il tango della gelosia». «Siamo alle comiche finali», ha concluso l’ex ministro Dc, intervistato dall’agenzia di stampa Adnkronos. E che non solo il livello del dibattito, ma anche il percorso del governo sia arrivato al capolinea lo pensano anche i bookmaker per i quali l’esecutivo ha i giorni contati. Secondo Agipronews, la prima agenzia di stampa che si occupa del mondo dei giochi a pronostico e delle scommesse, che riferisce una rilevazione del fornitore di quote per i bookmaker internazionali, Oddsdealer.net, secondo cui è probabile che l’esecutivo cada entro la fine del mese (ipotesi data a 1,50, contro il no a 2,30) e che si vada a elezioni anticipate entro l’anno (possibilità offerta a 1,30).
I bookmaker scommettono sulla caduta del governo entro fine mese
Scommesse aperte anche sul successore di Mario Draghi alla presidenza del Consiglio: in pole c’è il ministro dell’Economia, Daniele Franco, dato a 2,80, davanti al ministro della Giustizia, Marta Cartabia a 3,30. Sul podio dei favoriti per la guida del governo si piazza anche il leghista Giancarlo Giorgetti, a 4,20, con la presidente del Senato Elisabetta Casellati a 5,50. Chiude il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, lontano a 15 volte la posta.