Rocco Casalino verso un seggio (quasi) sicuro in Parlamento: Conte lo vuole candidare capolista in Puglia
Da portavoce e suggeritore occulto di Giuseppe Conte a protagonista in prima persona della vita politica italiana: Rocco Casalino si prepara infatti a scendere in campo come parlamentare nel Movimento 5 stelle. L’indiscrezione arriva dal Giornale, solitamente ben informato sui piani dell’ex capo della comunicazione a 5 Stelle.
Rocco Casalino avrà un posto da capolista in Puglia, regione dove il M5s ha ottenuto risultati meno disastrosi che nel resto d’Italia. Una singolare parabola quella del portavoce più famoso d’Italia, che aveva rischiato anche di rimanere disoccupato, dopo che il gruppo alla Camera del M5s non gli aveva rinnovato il contratto “per le troppe assenze”. Il voto, invece, potrebbe dare una nuova vita all’ex concorrente del Grande Fratello, che potrà cimentarsi in prima persona nell’agone politico e non solo come spin doctor di Conte e dei parlamentari grillini.
Proprio Casalino aveva tenuto banco in queste ore con le sue pressioni affinché Conte commettesse il famoso “Draghicidio”. La sua insistenza nello staccare la spina al governo era stata riportata con dovizia di particolari proprio dal quotidiano diretto da Minzolini. «Fuori da qua non devi pensare che la gente si strappa le vesti» se cade il governo, avrebbe detto il vulcanico Casalino a Giuseppi. E ancora: «Non è il governo più amato dagli italiani!». Per poi aggiungere un perentorio: «Non bisogna guardare il proprio ombelico». Conte, come ben sanno tutti, ha ascoltato il suo spin doctor, che alla fine avrebbe ottenuto un doppio vantaggio dalla sua strategia. La fine del governo e il suo ingresso in Parlamento.
Con Casalino, tra i volti noti, Conte stesso, Virginia Raggi (su cui pesano i dubbi sul terzo mandato al Comune di Roma), Chiara Appendino e il professor Alessandro Orsini. Del resto, la regola del doppio mandato ribadita solennemente da Grillo, porterà a un robusto ricambio. Senza dimenticare che gli italiani (come confermano i sondaggi) imporranno una robusta dieta dimagrante alla nutrita pattuglia pentastellata della legislatura appena conclusa.