Sul ponte sventola bandiera bianca: scambio di prigionieri russi e ucraini, ci sono anche gli Azov (video)
Si è realizzato ieri il più grande scambio di prigionieri tra l’Ucraina e la Russia dall’inizio della guerra, come si può vedere del video, con la bandiera bianca sventolata sul ponte che dà inizio allo scambio. Nell’operazione sono stati liberati 144 soldati, di cui ben 95 hanno difeso l’acciaieria Azovstal a Mariupol. Tra questi figurano anche 43 combattenti del Battaglione Azov. Anche i prigionieri russi sono stati liberati in 144 unità.
Lo scambio dei prigionieri russi e ucraini
“Vorrei dire ai miei cari che tornerò presto da loro. Sinceramente, sono sopraffatto dalle emozioni. Guidare è stato molto difficile perché è il secondo tentativo di tornare a casa e la prima volta non è andata bene. Per tutto il tempo durante il viaggio, pensavo che qualcosa sarebbe andato storto e saremmo tornati in prigione”, racconta uno dei militari ucraini nel video in basso.
L’8 giugno scorso l’agenzia di stampa russa Tass aveva riferito di più di mille militari ucraini portati dal Donbass in Russia. «I soldati in questione sarebbero tra quelli arresisi a Mariupol e che hanno operato la stenuante resistenza per più di 70 giorni nell’acciaieria dell’Azovstal».