Valle Fiorita, Gualtieri premia ancora gli abusivi: sgomberati, ottengono subito una casa popolare
Fare chiarezza sull’assegnazione di case popolari agli occupanti sgomberati la scorsa settimana da Valle Fiorita, un’ex clinica nella zona di Torrevecchia, a Roma, rimasta per anni nelle mani degli abusivi. A chiederlo sono i i consiglieri comunali di FdI, Federico Rocca e Rachele Mussolini e i consiglieri del partito al Municipio XIV, Stefano Oddo, Alberto Mariani e Valentina Torresi.
Le domande di FdI al Campidoglio
«Come è possibile – si chiedono gli esponenti di FdI – che siano assegnate delle abitazioni a persone che contravvengono alla legge e neanche inserite nelle liste per l’assegnazione? Chi ha identificato e censito queste persone, considerando che a maggio 2021, durante un’imponente operazione delle forze dell’ordine, non era stato possibile effettuare alcun censimento per l’assenza di gran parte degli occupanti? I neo assegnatari, nella stragrande maggioranza extracomunitari, avevano tutti la residenza nel territorio di Roma Capitale?».
Le «molte ombre» sullo sgombero di Valle Fiorita
I consiglieri, quindi, hanno annunciato che nei prossimi giorni porteranno questi e altri interrogativi «nella commissione Trasparenza capitolina e in quella del Municipio XIV». Infatti, hanno spiegato, «sono molte le ombre sullo sgombero dell’ex clinica Valle Fiorita andato in scena la scorsa settimana». «L’occupazione con la quale i residenti di via Torrevecchia sono stati costretti a convivere per un decennio – hanno ricordato in una nota – ha contato in questi anni sull’apporto numerico di centinaia di extracomunitari asserragliati all’interno dell’immobile come fossero in trincea. Una struttura trasformata da avamposto sanitario a forte paramilitare, con persone appostate sui tetti e altre impegnate in turni di vedetta lungo il perimetro della stessa».
Gli occupanti ricevono «in dote alloggi popolari»
Dunque, «una sacca di malaffare e illegalità che ha avuto un epilogo lontano dallo stato di diritto in cui spesso ci vantiamo di vivere. Agli occupanti, invece di essere comminate le pene per i reati commessi, l’amministrazione a guida Pd ha dato in dote degli alloggi popolari», hanno concluso i consiglieri di FdI, chiedendo conto di questa condotta.