A Milano volano coltellate: immigrato colpisce una 22enne che finisce in rianimazione
È stato arrestato per tentato omicidio il 36enne eritreo ritenuto responsabile dell’accoltellamento di una connazionale di 22 anni in piazza della Repubblica, a Milano. L’uomo, titolare di un permesso di soggiorno tedesco e senza precedenti, è stato trasferito nel carcere di San Vittore. La vittima, a cui una delle due coltellate ricevute ha danneggiato un polmone, ha nel frattempo subito un intervento chirurgico all’ospedale Fatebenefratelli e si trova ricoverata nel reparto di rianimazione.
Milano, motivi passionali alla base del gesto
Dalle prime risultanze, sembra confermata l’ipotesi che alla base del gesto ci fossero motivi passionali. Tutto sarebbe nato quando i due si trovavano ancora in Eritrea: l’uomo avrebbe reclamato per sé la 22enne, ma tra loro – a quanto risulta – non ci sarebbe stata alcuna relazione sentimentale. E così, poche settimane dopo l’arrivo della donna in Italia, a inizio agosto, questa mattina verso le 8 il 36enne l’ha colpita con due coltellate al petto.
De Corato, «In città volano coltellate come fossero carezze»
«In città volano coltellate come fossero carezze». Così l’assessore alla sicurezza di Regione Lombardia Riccardo De Corato commenta l’accoltellamento di una donna eritrea di 22 anni. «Quando in città governava il centrodestra l’esercito venne impiegato nell’operazione “Strade Sicure”. I reati calarono del 40%. allora i militari superavano le 400 unità, adesso ce ne sono un centinaio». Particolarmente problematica, secondo l’assessore, è la situazione davanti a Stazione Centrale.