Calenda cerca la lite con Salvini pure sul liceo classico: “Il mio era migliore del tuo”
Scontro a distanza Calenda-Salvini sulla scuola a Metropolis, in un dibattito moderato dal conduttore Gerardo Greco. I due leader di Lega e Azione se ne sono dette di ogni e non intendono smettere. L’ultimo alterco in ordine di tempo è aizzato da Calenda che sempre gioca al rialzo ad avere l’ultima parola. E dunque risponde ad un video del segretario leghista, in cui Salvini critica la proposta di Calenda di far frequentare a tutti i ragazzi il liceo, o almeno un biennio. “Calenda ha detto che i ragazzi che frequentano gli istituti tecnici e professionali valgono di meno, hanno meno cultura e hanno più problemi. Uno che dice così è ignorante e razzista” era stata appunto la replica del segretario della Lega.
Scintille tra Calenda e Salvini sulla scuola: “Razzista”. “Studia”
La contro- risposta di Calenda è naturalmente sempre sopra le righe: “Ma questo è un intrattenitore, non è un politico, io non ho detto questo”, s’infuria. “Ho detto – spiega – che molti dei ragazzi che frequentano gli istituti tecnici, ed è un dato scientifico, hanno un problema di preparazione gigantesco. E che quindi non è giusto che solo i figli della borghesia possano frequentare il liceo. Ma che invece tutti, almeno per i primi due anni, hanno diritto ad avere una preparazione alla cultura. Quindi è l’opposto di una politica classista, di cui mi accusa Salvini”.
Calenda la butta sul liceo classico migliore tra “Manzoni” e “Mamiani”
Poi il livello scende vertiginosamente: “Ma per spiegare a Salvini qualcosa sulla scuola, bisognerebbe che Salvini l’abbia frequentata la scuola, cosa che io dubito“, sghignazza Calenda. Al che, in totale imbarazzo è intervenuto il conduttore Gerardo Greco: “Salvini ha fatto il liceo classico”. E subito, più guizzante di un battutista da avanspettacolo, Calenda punge: “Uno di quelli che non funziona“, replica. Spetta al conduttore rispondere per interposta persona: “No, un buon liceo di Milano”, aggiunge Greco. Sembrava finita lì. L’intervista è continuata su altri temi, ma poi, poco prima della fine, Greco è tornato sull’argomento: “Mi fa sapere la Lega che Salvini ha frequentato il “Manzoni” di Milano, uno dei migliori licei classici d’Italia”. Non si dà per vinto Calenda: “Allora c’è da rivedere anche il liceo classico”, risponde velenoso.
Calenda cerca la rissa a tutti i costi
Ma immediatamente si prende un diluvio di critiche. Perché anche Calenda ha frequentato il liceo classico di Roma, il “Mamiani”. E allora la stessa stoccata sul liceo classico da rivedere vale pure per lui?. Le scintille sulla scuola sono state intervallate da una sequela di botta e risposta compulsivi via twitter dandosi degli ignoranti. Il leader di Azione ha attaccato: la scuola “per te è un tema sconosciuto”.”Senti Papeete, invece di proporre finte flat tax e sistemi ungheresi, studia prima di parlare. C’è un gigantesco problema di livello di competenze dei ragazzi. Basta leggere i report europei e Ocse. Sappiamo che per te cultura e istruzione sono temi sconosciuti. Per noi no“. Contro-replica di Salvini: “Tornano l’arroganza e la discriminazione della sinistra nei confronti di studenti, insegnanti, mamme e papà degli istituti tecnici, alberghieri o professionali”. Giocarsi la partita elettorale sulla diatriba- Mamiani-Manzoni francamente mancava nel repertorio cabarettistico del lieder di Azione.