Cinema, Diabolik torna nelle sale con “Ginko all’attacco”: cosa succede al Re del Terrore
I Manetti Bros rimettono in scena “Diabolik” nel film in uscita il 17 novembre nelle sale cinematografiche. Racconta il secondo capitolo del personaggio creato nel 1962 da Angela e Luciana Giussani. Il titolo questa volta è “Diabolik – Ginko all’attacco”. E a indossare la maschera del Re del Terrore è l’attore internazionale Giacomo Gianniotti, noto al grande pubblico per il suo ruolo nella serie Grey’s Anatomy. Al suo fianco Miriam Leone e Valerio Mastandrea. I due tornano a vestire i panni dell’affascinante Eva Kant e dell’instancabile ispettore Ginko. Invece, Monica Bellucci sarà Altea, eterna fidanzata dell’ispettore, nobildonna stravagante dal carattere forte.
Diabolik, il film tratto dalla storia originale
Il soggetto è scritto dai Manetti bros e Mario Gomboli, tratto dalla storia originale delle sorelle Giussani. È una produzione Mompracem con Rai Cinema, prodotto da Carlo Macchitella, Manetti bros, Pier Giorgio Bellocchio. Nel nuovo film l’ispettore sarà più agguerrito che mai nel dare la caccia al suo eterno antagonista di Clerville. Secondo le prime indiscrezioni, in questa nuova avventura, dopo aver inchiodato Diabolik, Ginko lo “costringe ad una fuga disperata. Solo, senza rifugi, senza ricchezze e senza alcun aiuto. Il criminale è davvero alle strette. E Ginko lo marca sempre più da vicino”. Bisogna ricordare che nel primo episodio Diabolik era stato catturato e condannato a morte. Ma dopo l’esecuzione – con la ghigliottina – si scoprì che aveva sostituito il suo viso con quello del viceministro Giorgio Caron, che così fu decapitato. Quindi nel sequel l’affronto di Diabolik nei confronti di Ginko assume un ruolo fondamentale. Questo, anche perché ad essere complice del criminale è Eva Kant. Per un motivo anche di orgoglio personale la foga di Ginko nel catturato sarà un elemento portante della trama.