Cirinnà rischia l’esclusione dalle liste Pd. E scatena una campagna social del mondo Lgbt in suo favore

15 Ago 2022 19:58 - di Redazione
Cirinnà

Può esserci un Parlamento senza Monica Cirinnà? In un mondo normale sì. Nel mondo Lgbt la cosa viene vista come un affronto o meglio la stessa senatrice Cirinnà, al Senato dal 2013,  fiutando il pericolo di un’esclusione dalle liste Pd, ha pregato i suoi amici delle associazioni Lgbt di difenderla, di dichiarare che senza di lei i diritti dei gay sono a rischio.

Così Rosario Coco, presidente di Gaynet, non si fa pregare e dichiara: “Apprendiamo che Monica Cirinnà rischia di non essere eletta nel prossimo Parlamento, per via delle scelte del Pd”.

“Sarebbe un messaggio di grande ambiguità sui diritti – prosegue Coco – nonostante il programma, oltre ad un grande favore alle destre: l’opinione pubblica ne trarrebbe una conclusione molto chiara: approvate le unioni civili, il resto non è poi così importante. Le associazioni LGBT+ unite hanno indicato chiaramente a tutte le forze politiche la direzione da intraprendere su www.lastradadeidiritti.it, per colmare l’enorme divario che ci separa dall’Europa: matrimonio egualitario, riconoscimento di figli e figlie alla nascita, adozioni per tutte le coppie e single, accesso alla PMA per coppie di donne e donne single, completamento della legge sui crimini d’odio, educazione sessuale e affettiva nelle scuole, riconoscimento dell’identità di genere, diritti delle persone intersex, condanna delle cosiddette terapie riparative. È chiaro – conclude – che le idee, per essere credibili, devono camminare sulle gambe delle persone, sulle loro competenze e sulla determinazione di chi si prende la responsabilità delle candidature, qualsiasi partito si sostenga”.

Lei ovviamente finge di crederci al suo essere indispensabile e ringrazia via twitter: “Ricevo tanti messaggi, pubblici e privati, a sostegno della mia candidatura. Messaggi accorati e affettuosi che testimoniano il lavoro fatto e che mi auguro di poter continuare. Ringrazio di cuore tutte e tutti. Vi aggiornerò sulle decisioni che verranno prese nelle prossime ore”.

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