Il borotalco e il rischio di tumori: la J&J ritira i prodotti dopo un’ondata di 40mila cause legali

12 Ago 2022 15:16 - di Marta Lima

Il colosso Johnson & Johnson ha deciso che interromperà dal prossimo anno la vendita in tutto il mondo del suo borotalco. La decisione è legata alle troppe cause legali che l’azienda deve affrontare, oltre 40mila, per il presunto legame tra il prodotto e i tumori ovarici e il mesotelioma. La società sta intanto passando a prodotti simili per i bambini a base di amido di mais, anche se J&J continua a ritenere sicuro il suo talco prodotto per decenni.

Il borotalco e il rischio tumori, accuse e sentenze contro J&J

«Continuiamo a valutare e ottimizzare il nostro portafoglio per essere meglio posizionati per la crescita di lungo termine, Questa transizione aiuterà a semplificare la nostra offerta di prodotti» afferma la società.

A febbraio un tribunale del News Jersey aveva accolto la richiesta di fallimento di J&J dovuta alla necessità di gestire le cause legate al talco. Nel 2018 una giuria del Missouri aveva condannato l’azienda a 4,7 mld di dollari dopo che 22 donne avevano accusato J&J di aver usato l’amianto nel talco e nei prodotti per l’infanzia provocando il cancro alle ovaie.

La decisione, oltre che alle cause milionarie, è dovuta anche ad altri problemi legali: l’azienda è stata infatti condannata a pagare  milioni di dollari a diversi stati, insieme ad altri grandi distributori di farmaci, per la loro responsabilità nella crisi degli oppioidi.

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