La Meloni presenta il conto a Speranza: faremo subito una Commissione d’inchiesta sulla pandemia
Giorgia Meloni sfida Speranza e avverte: «Una delle prime cose che faremo ad inizio della prossima legislatura sarà quella di istituire una Commissione d’inchiesta sulla disastrosa gestione della pandemia»… Non è certo da oggi che Fratelli d’Italia chiede chiarezza sulla gestione dell’emergenza sanitaria. O che sostiene di volere vederci chiaro sulle scelte fatte dal ministro. Ma oggi, dopo inchieste, sentenze del Tar, dubbi e studi di settore che hanno messo in discussione l’operato del titolare del Dicastero della Salute durante la gestione dell’epidemia di Covid, l’ennesima autorevole ricerca accreditata smentisce allarmismo, procedure e scelte del titolare di Speranza. E Giorgia Meloni, con un post, torna sull’argomento…
Giorgia Meloni sfida Speranza: a cominciare dall’ultimo studio sul Covid
«Uno studio dell’Istituto Mario Negri – posta la leader di Fratelli d’Italia sulla sua pagina Facebook – pubblicato sull’autorevole rivista scientifica The Lancet, certifica che l’utilizzo di antinfiammatori riduce del 90% le ospedalizzazioni dovute al Covid. Quanti medici – si chiede la Meloni – hanno rivolto invano continui appelli al Ministro Speranza per rivedere i protocolli di cure domiciliari e superare la “tachipirina e vigile attesa”?». Già, perché in moltissime occasioni la presidente di FdI ha sottolineato l’importanza strategica nella lotta al virus delle cure domiciliari.
Le battaglie di FdI per la scuola, le imprese, le famiglie: e il muro di gomma del ministro
Così come, altrettante volte come noto, ha tuonato contro l’integralismo chiusurista di Speranza, e tutte le drammatiche ripercussioni in termini di crisi economica. Danno alle imprese e alle famiglie. Per non aprire il file sulla scuola e l’argomento dei depuratori d’aria e degli impianti di ventilazione automatica delle aule, modello Marche, su cui FdI ha condotto una lunga battaglia. Rispetto alla quale, però, ministro e esecutivi hanno sempre opposto un muro di gomma.
Fine Green Pass mai, il caos delle mascherine
Per tacere, poi, del caos mascherine. Dello sfinimento del Green Pass. Delle aperture rinviate e dello spettro del lockdown continuamente evocato. E, in generale, di tutte le misure di contenimento varate dall’esecutivo in accordo con Speranza e Cts che hanno limitato – fino all’eccesso – la liberta delle persone, la crisi di molti settori professionali (in testa a tutti la ristorazione, l’intrattenimento culturale, lo sport).
Meloni avverte Speranza: chiederemo conto della disastrosa gestione della pandemia
Insomma altro che ripescaggio di Draghi e endorsement di Letta: il ministro Speranza potrebbe ritrovarsi spalle al muro. Giorgia Meloni torna a chiedere contezza delle sue scelte. E nella parte conclusiva del suo post su Facebook, scrive: «Una delle prime cose che faremo ad inizio della prossima legislatura sarà quella di istituire una Commissione d’inchiesta sulla disastrosa gestione della pandemia. È arrivato il momento della trasparenza, ognuno sarà chiamato ad assumersi le proprie responsabilità».