La Regina Elisabetta rompe la tradizione: incaricherà il premier a Balmoral. Sudditi in allarme
Dopo giorni di trepidazione in attesa di una conferma, la Regina Elisabetta ha ufficializzato che assegnerà l’incarico al nuovo primo ministro britannico nella sua tenuta di Balmoral, nell’Aberdeenshire in Scozia, dove sta trascorrendo le vacanze estive. Lo ha annunciato un portavoce di Buckingham Palace, spiegando che l’incontrò avverrà il 6 settembre con il nuovo premier, ovvero l’ex ministro delle Finanze Rishi Sunak o la ministra degli Esteri Liz Truss.
La Regina Elisabetta rompe la tradizione: incaricherà il nuovo premier a Balmoral
La conferma della sua permanenza nella tenuta scozzese – che rompe la ritualità tradizionale delle investiture politiche ufficiali – desta scalpore tra i cittadini britannici, preoccupati dal fatto che il cambio di programma confermato all’ultimo istante denota la stringente necessità da parte della Regina Elisabetta di non intraprendere il lungo viaggio per Londra su consiglio dei medici.
Sudditi in allarme per la salute della Regina Elisabetta: è la prima volta che accade in 70 anni di Regno
È la prima volta che accade nei settant’anni di Regno di Elisabetta: una tradizione che si infrange. Finora la sovrana, che ha 96 anni e che dall’autunno soffre di problemi di mobilità, aveva nominato 14 premier a Buckingham Palace o nel Castello di Windsor. E invece oggi: «La regina riceverà il primo ministro Boris Johnson martedì 6 settembre a Balmoral. Seguirà un’udienza con il nuovo primo ministro», ha dichiarato un portavoce di Buckingham Palace. Una notizia che, se da un lato ha rotto gli indugi, dall’altro sta alimentando le preoccupazioni del reali sudditi che la stampa oltre Manica ha rigorosamente riportato negli ultimi giorni.
Nuova location ma solito cerimoniale per l’evento noto come ”Kissing hands”
Ma tant’è: l’annuncio della nuova location del cerimoniale, noto come ”kissing hands”, è cosa fatta. Si tratta di un evento che prevede che il premier uscente, in questo caso Johnson, viaggi attraverso il centro di Londra fino al luogo dove si trova la regina con la macchina nera del governo affiancata dal corteo della polizia. Dopo aver rassegnato le dimissioni e aver lasciato la residenza della regina, il successore arriva con la propria auto e la regina chiede formalmente di formare un governo. Si tratta di una formalità, ma che segna l’inizio di una nuova era per il Paese.
Una sorta di cambio della guardia…
Una sorta di “cambio della guardia”, a seguito del quale – dopo che la Regina Elisabetta gli ha conferito l’incarico – il nuovo primo ministro britannico si reca direttamente al numero 10 di Downing St.. Dove, è noto, terrà il suo primo discorso come leader del Paese. Mentre il viaggio da Buckingham Palace richiede solo pochi minuti, il viaggio da Londra a Balmoral richiederà mezza giornata su strada. O a bordo di un treno, più di un’ora in aereo.
La nomina del nuovo premier fuori da Buckingham Palace: ecco i precedenti
E sebbene sia la prima volta per la regina Elisabetta, la nomina del nuovo premier fuori da Buckingham Palace in realtà è già avvenuta con alcuni suoi predecessori. Nel 1886, per esempio, la regina Vittoria nominò Benjamin Disraeli a Osborne House, allora residenza reale sulla costa meridionale dell’Isola di Wight. Ma già nel 1885 nominò il suo successore, Lord Salisbury, a Balmoral. Mentre nel 1908 re Edoardo VII incaricò HH Asquith in una stanza d’albergo nel sud della Francia. E non per circostanze difficili, ma perché non voleva interrompere la sua vacanza…