La Russia: false le notizie su 100.000 volontari nordcoreani in Donbass. E chiude alla Svizzera

11 Ago 2022 13:08 - di Paolo Lami

La Russia nega con decisione le notizie che parlano dell’invio in Ucraina di 100.000 volontari nordcoreani a combattere in Donbass definendoli “messaggi completamente falsi, dall’inizio alla fine”.

Sono “informazioni false che circolano su Internet” quelle che parlano “dell’invio di volontari (nordcoreani), fino a 100.000, per partecipare all’operazione speciale nel Donbass”, sostiene il vice direttore del Dipartimento per l’informazione e stampa del ministero degli Esteri russo, Ivan Nechayev.

Non sono in corso negoziati del genere e non ci sono piani per l’invio di volontari nordcoreani a Donetsk e Luhansk – ha aggiunto Nechayev. – Siamo convinti delle nostre capacità militari e di quelle delle milizie nella zona, che sono in grado di portare avanti le operazioni”.

Ancora oggi intorno a Donetsk si sono registrati regolarmente pesanti combattimenti.

E un attacco dell’artiglieria ucraina ha portato ad una fuoriuscita di ammoniaca, sostengono i separatisti di Donetsk, dopo un incendio che ha interessato un birrificio nel distretto di Kalininsky.

Ieri i separatisti avevano denunciato l’uccisione di tre civili in un bombardamento ucraino.

Diverse esplosioni, scrive Ukrainska pravda, si sono verificate nell’aerea della base aerea di Zyabrovka, vicino alla città di Gomel, nel sud della Bielorussia.

La base, ricorda il canale Telegram di Belaruski Hajun, è completamente controllata dalle forze russe.

Secondo diverse fonti, dopo la mezzanotte vi sono stati almeno otto grandi lampi di luce, di cui quattro nei primi dieci minuti.

Secondo Belaruski Hajun, il ministero della Difesa di Minsk aveva precedentemente avvertito di esercitazioni dell’aviazione con munizioni vere, ma non è chiaro se ciò sia collegato ai lampi visti a Zyabrovka.

Il 7 luglio, ricorda Ukrainska Pravda, il vice comandante del direttorato dello Stato maggiore ucraino, Oleksii Hromov, aveva dichiarato che la Bielorussia aveva ceduto a Mosca il controllo della base aerea di Zyabrovka.

Sul fronte diplomatico, intanto, Mosca respinge la possibilità che sia la Svizzera a rappresentare gli interessi diplomatici ucraini in Russia.

Secondo Mosca, la Confederazione Elvetica ha perso lo status di paese neutrale scegliendo di aderire alle sanzioni occidentali contro la Russia.

 

 

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