Dopo avere guardato ai 5Stelle ora le periferie tornano a confidare nella destra? E’ possibile, anzi è probabile. Prendiamo il reportage della Stampa odierna su Falchera, zona abbandonata di Torino. Qui avevano sperato in Chiara Appendino. Delusi. Sono rimaste le buche, i vigili sono pochi. E hanno chiuso anche l’anagrafe. Delusione doppia.
Il titolare del bar: Meloni qui prenderà una montagna di voti
I 5Stelle si riunivano nel bar di Michele, che adesso racconta “non esistono più: evaporati tutti”. E afferma che ora la speranza da queste parti ha il nome di Giorgia Meloni. «Sì, penso che prenderà una montagna di voti: c’è voglia di cambiare. C’è bisogno di risposte. Falchera deve esser trattata come gli altri quartieri di Torino».
Solo la destra risponde alle sollecitazioni del quartiere
Falchera va a destra? “Per capirlo bisogna provare a tastare il polso di chi la storia di questo angolo di Torino la conosce bene – scrive La Stampa – E il nome di quella persona è Rodolfo Grasso, 80 anni, più attivo di un trentenne e vero terminale di tutte le esigenze di questo angolo di Torino. C’è stato un tempo in cui lo chiamavano «il sindaco di Falchera». Dice: «Falchera oggi guarda a destra. Guarda dove non ha mai girato lo sguardo perché l’esperienza grillina è stata una delusione fortissima. E poi perché una certa destra qui si vede, risponde alle sollecitazioni della pancia del quartiere». Cioè: hanno fatto iniziative quando ci sono state occupazioni di alloggi popolari. Quando i rom «camminanti» si sono piazzati dove non dovevano”.
La sicurezza è da sempre una bandiera per la destra
Sicurezza, regole, legalità: una ricetta semplice. Che da sempre è una bandiera della destra e che da sempre viene vista a sinistra con sospetto, con altezzoso disprezzo. Senza voler capire che gli elettori hanno poche richieste, ma chiare e che se ne fregano della retorica dell’accoglienza.