M5S, scontro sulle liste elettorali. La Raggi attacca, Conte risponde piccato: «Non ti agitare»
Virginia Raggi attacca, Conte risponde. Non c’è pace nei Cinquestelle. «L’indicazione di una modalità di composizione delle liste totalmente avulsa da un procedimento partecipato e trasparente sulla creazione delle stesse contrasta nettamente, oltre che con quegli articoli, con” i “principi” e i “valori” del M5S». L’ex sindaco di Roma lo mette nero su bianco con un post su Facebook. «Oggi siamo ancora in tempo per farlo ma è di tutta evidenza che più ci avviciniamo alla data del 16 più il lavoro dovrà essere svolto in velocità. I nostri scritti confidano in noi per la garanzia dei principi e dei valori in cui si riconoscono. Questi principi e questi valori in questo momento devono essere tutelati».
Raggi a Conte: subito regole chiare per parlamentarie M5S
«Servono regole, chiare e da subito, per le parlamentarie», continua Virginia Raggi. «In questi giorni in tanti scrivono a me in qualità di membro del Comitato di Garanzia del M5S chiedendomi chiarimenti sulle modalità in cui saranno svolte le parlamentarie. Ho sottoposto da una decina di giorni la questione agli altri membri del Comitato, al presidente Giuseppe Conte e al Garante Beppe Grillo. In qualità di membro del comitato di garanzia, la più votata, credo che vada data una risposta immediata».
«Modalità trasparenti per la formazione delle liste elettorali»
«Il Movimento deve poter determinare in modalità trasparente la formazione delle liste elettorali. Questi principi non sono rimasti lettera morta», incalza la Raggi. «Ma costituiscono articoli precisi del nostro statuto e in particolare l’articolo 17 lettera c), l’articolo 7 lettera a) numero 5, e l’articolo 5 lettera h). Del resto anche per le parlamentarie scorse si era provveduto con un regolamento in tal senso».
Conte alla Raggi: «Non ti agitare»
All’attacco della Raggi risponde Conte. «Vorrei rassicurare Raggi, che si sta agitando», che «avremo un processo di formazione delle liste assolutamente trasparente, in linea con le previsioni statutarie», dice a La7, L’ex sindaca di Roma, aggiunge, «non deve dare un messaggio sbagliato. Deve stare tranquilla perché faremo le cose come van fatte e io mi assumerò la responsabilità».