Matone: “Lo dico da ex magistrato, sul video di Ruberti la cosa più inquietante è il silenzio di Letta”

22 Ago 2022 15:36 - di Vittorio Giovenale
Letta batti un colpo, video Ruberti

Enrico Letta, numero uno del Partito democratico, così attento a intervenire su tutti i fatti di cronaca, non è intervenuto sul video choc di Ruberti, capo di gabinetto di Gualtieri: il dato non è sfuggito a Simonetta Matone, ex magistrato, già candidata vicesindaco a Roma con il centrodestra.

“L’interrogativo vero è: cosa si nasconde dietro a una reazione di questo genere? Io sono stata 41 anni in magistratura, è un’offesa alla nostra intelligenza pensare che dietro frasi come ‘me te compro’, ‘inginocchiati’, ‘devi venire a chiedere pietà’, ci siano questioni di tipo calcistico”. Così Simonetta Matone capogruppo della Lega in Assemblea Capitolina, intervenuta oggi su un’emittente radiofonica romana. 

“Ruberti io lo conosco è un eccellente commis di stato, è un grandissimo personaggio, bravissimo, intelligentissimo, ha delle capacità tecniche straordinarie dopodiché come si dice a Roma è un incazzoso che non si controlla. E’ un soggetto incazzosissimo e questa cosa non si può fare, lasciando stare i retroscena, anche se sicuramente in questa vicenda c’è una nebulosa che apre uno squarcio su quello che è il vero potere del Pd”.

“Gualtieri dovrebbe dimettersi, perché Letta tace?”

“Se Gualtieri dovrebbe dimettersi? Io me lo auguro ma non accadrà mai. Questi non si dimettono, le dimissioni sono un esercizio desueto. Quello che è inquietante e gravissimo è il silenzio di Letta su una vicenda del genere che riguarda il Pd punto, senza liste collegate o alleati, la struttura centrale e portante del Partito Democratico”.

La versione di Ruberti sul video: “Lite per Roma e Lazio”

“Il calcio si è mescolato alla politica ed è andata a finire così”. Risponde così Albino Rubino in un’intervista a ‘La Repubblica’ in merito al video diffuso dal quotidiano ‘Il Foglio’ che lo ha costretto alle dimissioni. “Parlavamo – spiega – della Roma e della Lazio. Poi la situazione è degenerata quando al pallone si è mischiata la situazione politica del frusinate e le chiacchiere sulle prossime Regionali. Se non ci credete… non posso mica inventarmi cose non successe”. Per Ruberti non c’è stata alcuna “questione amministrativa. Nessun episodio di corruzione, figuriamoci. Era solo calcio. Il filmato? Non so chi l’abbia girato”.

Il potente ex segretario di Zingaretti e Gualtieri custodisce molti segreti

Va aggiunto, per dovere di cronaca, che Albino Ruberti è stato anche il potentissimo capo di gabinetto di Nicola Zingaretti, quando era segretario del Pd. Sarà stato quindi testimone e custode di tante informazioni. Anche per questo quel silenzio di Letta, attuale segretario dem, come osserva la Matone, è ancora più inquietante.

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