Meloni contro l’irresponsabile Stefano Feltri: scrivi che sono un demone, così inciti alla violenza
1 Ago 2022 9:28 - di Redazione
Giorgia Meloni, con un lungo post su Fb, replica al direttore del quotidiano “Domani”, Stefano Feltri. Il quale aveva rivendicato il diritto di demonizzare le destre ricorrendo a metafore tratte da Game of Thrones e paragonando Giorgia Meloni e Matteo Salvini ai “non morti” da combattere unendo le forze del bene.
“Il direttore di “Domani”, Stefano Feltri, pubblica un editoriale – scrive Meloni – per rivendicare il diritto di “demonizzare le destre che avanzano”. Questa la sua dotta teoria: il centrodestra a guida Giorgia Meloni è come l’esercito di non-morti della serie Game of Thrones, e come nella serie fantasy tutte le forze del bene devono superare le loro differenze per fermare le orde del male. “Ora l’unica strategia sensata è serrare i ranghi e schierare tutti i soldati disponibili a reggere l’urto dei non-morti che assediano non il castello di Grande Inverno, come in Game of Thrones, ma la Costituzione” scrive Feltri, non rendendosi conto di quanto rischi di scivolare nel ridicolo”.
“In teoria – continua la leader di FdI – non bisognerebbe neanche rispondere al direttore di un quotidiano che nemmeno compare nelle classifiche di diffusione. Nella pratica, però, l’odio diffuso in modo scientifico e consapevole da parte della sinistra è un elemento molto pericoloso per la nostra democrazia. La domanda è: se io e Fratelli d’Italia, come gli altri esponenti di centrodestra, siamo meno che umani, cioè dei demoni che si accingono a devastare l’Italia e il mondo, non dovrebbe essere legittimo, o addirittura doveroso, fermarci con ogni mezzo? Anche le menzogne sulla stampa, anche la persecuzione giudiziaria. Ma anche la violenza. C’è qualcuno che vuole esitare davanti alla possibilità di fermare con la violenza le forze del male? Chi uccide un demone (demonizzato dalla sinistra), non è forse un santo e un eroe, e non un criminale e un terrorista?“.
“Mi auguro che la sinistra si fermi per tempo – conclude Meloni – e riacquisti lucidità, e mi auguro che i vertici delle nostre istituzioni repubblicane vogliano richiamare tutti a un comportamento responsabile, stigmatizzando il comportamento di chi rivendica il diritto di usare qualsiasi mezzo (implicitamente, dunque, anche la violenza) contro gli avversari politici”.