Meloni: «Sono già separati in casa. Stanno insieme solo per odio verso il centrodestra»
«Insomma sono già separati in casa. Si presentano insieme alle elezioni solo per odio verso il centrodestra e per non mollare le poltrone». Lo scrive Giorgia Meloni su Facebook pubblicando quanto affermato da Enrico Letta in un colloquio col Messaggero: «Un dovere stare insieme ma faremo accordi separati». E poi ancora: «Questa legge elettorale ci impone di stare insieme (…) perché io so cos’è la destra di Meloni». La leader di Fratelli d’Italia aggiunge: «Non è quello che serve all’Italia. La Nazione non può più rimanere ostaggio delle loro liti interne e della loro bramosia di potere. Il 25 settembre vota Fratelli d’Italia».
Meloni, i commenti del web
Tantissimi i commenti al post della Meloni. Un utente scrive: «Vogliono continuare ad avere il potere per distruggere noi italiani, e dare privilegi agli extracomunitari che saranno “sperano” i loro futuri elettori». E un altro aggiunge: «La ricerca spasmodica di battere l’onorevole Meloni finirà per svilire anche una sana opposizione, si stanno distruggendo con le loro mani. La cosa che è insopportabile è la ricerca di screditare a tutti i costi l’unica coalizione che potrà dare una concreta stabilità a questo povero paese Italia. La pluralità è importante, è necessaria, stanno distruggendo anche questo, poverini. Onorevole Meloni, avanti così, concentriamoci sui programmi e sulla chiarezza delle cose da fare, la sua forza, la coerenza, finalmente. Le saremo vicini».
«Solo un accordo per le elezioni»
E un altro ancora osserva: «Praticamente è solo un accordo per le poltrone poi ognuno va per la sua strada. Così non avremo mai una maggioranza solida e staremo punto e a capo. Meditate elettori bisogna votare una coalizione solida con programma in comune e capace di governare. Votiamo tutti il centrodestra ed, in particolare, Giorgia Meloni che è l’unica ad avere fatto coerente opposizione nella precedente legislatura». E infine un altro puntualizza: «Sono solo capaci di demonizzare l’avversario perché non hanno idee e capacità».