Rampelli su La7: “Noi parliamo di programmi, il Pd è ridotto a commentare video di 26 anni fa”
“E’ surreale dover commentare un video di 26 anni fa ed è surreale che ogni volta si riapra questa parabola. Uno potrebbe pensare che le stesse pulci vengano fatte a sinistra, che ha avuto fiancheggiatori delle organizzazioni eversive, rappresentanti dei centri sociali più accaniti e violenti sedersi nei consigli comunali. Abbiamo avuto Massimo D’Alema che rivendicava di aver lanciato bottiglie incendiarie, abbiamo prove, atti parlamentari, dei finanziamenti del Pci da parte dell’ex Urss. Nelle città amministrate dal Pd ci sono strade intitolate a Stalin e Lenin. Il Pd ha dovuto togliere la falce e il martello, simboli dei quali doveva vergognarsi, mentre la fiamma tricolore del Msi non è equiparabile al fascio littorio o alla croce uncinata, la fiamma era già allora un simbolo del dopoguerra”. Lo ha dichiarato il vicepresidente della Camera e deputato di FdI, Fabio Rampelli, intervenendo su la7 a “Omnibus“.
Sull’appello fatto dalla presidente di Fdi alla stampa estera, Rampelli ha precisato: “Giorgia Meloni saggiamente ha scavalcato il muro di gomma rappresentato dai giornalisti e corrispondenti italiani all’estero tutti orientati a sinistra per rivolgersi direttamente alle testate internazionali e rassicurarle. Con Fratelli d’Italia al governo nulla cambierà al livello internazionale. Fdi ha una salda posizione euroatlantica. Cercare di far valere maggiormente le ragioni italiane non significa mettere in discussione né il Patto Atlantico né l’Ue”.
Rampelli a Ricci: “Faresti meglio a rimanere più sobrio”
“Ricordo anche che il Pd ha fatto un accordo elettorale con Fratoianni e Bonelli, cioè la sinistra della sinistra. Sono persone che di fatto rivendicano un’appartenenza ideologica post-comunista. Noi mica abbiamo fatto patti con Casapound o con Forza Nuova“.
Da Pesaro, il sindaco Matteo Ricci del Pd ha fatto il maestrino della penna rossa: “Per la prima volta – ha detto Ricci – la coalizione di centrodestra è guidata da un partito e da un leader che rivendica l’Msi”. A quel punto è intervenuto Rampelli ha precisato come stanno realmente le cose. Ha anche esortato l’esponente dem a essere più sobrio. “Stai dicendo ancora una volta delle cose prive di fondamento – ha risposto Rampelli – Il Pd farebbe bene a tacere su alcuni argomenti e ad essere più sobrio”.