Scuola: ecco gli aumenti per libri, astucci, zaini e diari. L’appello: «Ignorate gli influencer»
Sul fronte della scuola sta per abbattersi la “stangata” di settembre. Le famiglie devono acquistare libri, quaderni, vocabolari e corredo. Lo afferma il Codacons, che fornisce come ogni anno i dati ufficiali sulle spese che dovranno affrontare i genitori in occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico.
Scuola, prezzi in rialzo del 7 per cento
In base a un primo monitoraggio eseguito dal Codacons nei negozi fisici e presso i siti di e-commerce specializzati, si scopre che per diari, astucci, zaini e materiale scolastico vario (quaderni, penne, matite, gomme, pennarelli, ecc.) i prezzi sono in rialzo in media del +7% rispetto allo scorso anno. Seguono il trend dell’inflazione che registra un marcato aumento nel nostro paese. Quest’anno il prezzo di uno zaino di marca raggiunge i 200 euro, mentre per un astuccio griffato attrezzato (con penne, matite, gomma da cancellare e pennarelli) la spesa tocca il picco di 60 euro. Altra voce che incide sull’esborso per il corredo è quella relativa al diario, che quest’anno raggiunge i 30 euro per le marche più note.
A influire sugli aumenti anche il caro-energia
I prodotti che sul web e siti di e-commerce risultano in assoluto più costosi sono quelli firmati da influencer, squadre di calcio e personaggi famosi. Hanno lanciato linee specifiche per la scuola allo scopo di sfruttare il business dei bambini, analizza il Codacons. Alla base dei forti rincari ci sono diversi fattori. In primo luogo il caro-energia, che aggrava i costi di produzione del materiale scolastico. Porta a un rialzo dei listini al dettaglio. In secondo luogo la crisi delle materie prime, con le quotazioni di carta, plastica, tessili e adesivi – indispensabili per realizzare quaderni, diari, penne, zaini. Hanno avuto sensibili rialzi nell’ultimo anno. Infine, i maggiori costi di trasporto determinati dall’aumento dei listini dei carburanti.
Scuola, l’esborso può raggiungere i 588 euro
L’esborso per il materiale completo della scuola può arrivare così a raggiungere durante l’anno scolastico 2022/2023 quota 588 euro a studente su base annua. A questo va aggiunto il costo per libri di testo, altra voce che inciderà pesantemente sui portafogli delle famiglie italiane, variabile a seconda del grado di istruzione e della scuola, con la spesa complessiva a carico delle famiglie che – tra corredo e libri – può facilmente raggiungere quest’anno i 1.300 euro a studente.
Ma è ancora possibile risparmiare
Tuttavia – spiega l’associazione – anche sulla spesa scolastica è possibile risparmiare sensibilmente e abbattere i costi del 40% seguendo alcuni consigli utili diffusi dal Codacons: non inseguite le mode e gli influencer. In questi giorni tutte le televisioni stanno bombardando i vostri figli con pubblicità mirate agli acquisti necessari per la scuola. Allontanateli dalla tv e non fatevi condizionare dal mercato pubblicitario. Non inseguendo le mode, per il corredo potreste spendere il 40% in meno, acquistando prodotti di identica qualità. Basta non comprare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose.
Nei supermercati un 30 per cento in meno
Nei supermercati, spiega il Codacons, si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria. Andate con la lista dettagliata della spesa e obbligatevi a rispettarla. In questo periodo alcune catene di supermercati vendono i prodotti della scuola addirittura a prezzi stracciati. Sono i cosiddetti prodotti “civetta”. Vengono venduti beni addirittura sottocosto, contando sul fatto che comunque si finisce per acquistare anche tutto il resto.