Vaiolo delle scimmie, i gruppi Lgbt del Regno Unito al governo: agire per prevenire e vaccinare

5 Ago 2022 13:00 - di Redazione

I gruppi che difendono i diritti della comunità Lgbt di tutti gli orientamenti politici nel Regno Unito hanno unito le forze per chiedere al governo di aumentare gli sforzi per combattere il vaiolo delle scimmie, altrimenti rischia di diventare “endemico” nel Paese. Gli Usa ieri hanno dichiarato l’emergenza per la salute pubblica riguardo al virus, che nella maggioranza dei casi osservati finora colpisce uomini gay o bisessuali e uomini che fanno sesso con altri uomini (Gbmsm la sigla inglese), dopo che l’Oms il mese scorso ha definito la malattia un’emergenza globale. Le autorità sanitarie britanniche hanno invitato a mantenere la calma, ma ora a Westminster si chiede al ministro della Salute Steve Barclay di agire contro il vaiolo delle scimmie, che provoca “vera ansia e paura” nelle comunità Lgbt.

I gruppi Lgbt: il vaiolo delle scimmie non diventi endemico

“Siamo uniti come gruppi Lgbt di tutti i partiti nel chiedere al governo di trattare il vaiolo delle scimmie come un’emergenza di salute pubblica”, hanno scritto in una lettera a Barclay i gruppi Lgbt dei Conservatori, dei Laburisti, dei Liberaldemocratici, dei Verdi e del Partito Nazionale Scozzese. “Non possiamo permetterci di avere il vaiolo delle scimmie endemico nel Regno Unito. Fortunatamente, abbiamo gli strumenti necessari per fermare questa epidemia e per prevenire ulteriori rischi per la salute ora. Le chiediamo di procedere con urgenza”. La lettera, firmata anche da organizzazioni caritatevoli che promuovono la salute sessuale, incluso il Terrence Higgins Trust, dice che il governo dovrebbe dare la priorità alla comunicazione e alla vaccinazione.

La priorità: vaccinare i soggetti più a rischio

“Servono messaggi chiari e non stigmatizzanti, diretti ai Gbmsm, sui sintomi del vaiolo delle scimmie e su cosa fare se si sospetta di avere contratto il virus, per informare e rassicurare le persone, al posto dell’attuale trasmissione di messaggi all’intera popolazione che menzionano costantemente i Gbmsm”, sottolineano i firmatari, incluso il Conservatore Luke Black.

Questi messaggi “devono raggiungere le comunità ad alto rischio di contrarre il virus, attraverso messaggi mirati sulle app, online e nei media queer. Vaccinare i soggetti più a rischio deve essere una priorità, se vogliamo avere una chance di impedire a questa malattia di diventare endemica nel Regno Unito. Siamo molto preoccupati che, mentre gli eventi di vaccinazione di massa sono un grande modo per costruire fiducia, possono anche essere un fattore di disuguaglianza, specialmente quando c’è una fornitura insufficiente di dosi. E’ ora di migliorare i sistemi e di acquistare più dosi di vaccino, del quale c’è grande bisogno”, concludono.

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