Zaporizhzhia, altri bombardamenti: almeno cinque le vittime. Persome sotto le macerie
Almeno cinque persone sono rimaste uccise a causa di bombardamenti nella zona di Kamianka, località “temporaneamente occupata” nella regione di Zaporizhzhia. A denunciarlo è stato il governatore locale, Oleksandr Starukh, che ha accusato i russi per l’attacco. Su Telegram ha spiegato che il bilancio potrebbe aggravarsi perché secondo le notizie degli abitanti dell’area potrebbero esserci persone sotto le macerie.
Zaporizhzhia, «russi disumani»
«I russi disumani hanno ucciso Anastasia Borovyk e i suoi due bambini di otto e due anni», ha scritto, precisando che la donna di 29 anni era a capo del centro culturale di Kamianka. Nessun dettaglio sull’identità delle altre persone rimaste uccise. Secondo Starukh ci sono stati almeno sei attacchi «dal territorio occupato contro edifici residenziali», compreso il palazzo di quattro piani in cui viveva la famiglia. «L’ultimo piano è stato completamente distrutto», ha denunciato. «Non c’è perdono per questi crimini».
Le denunce degli ucraini
Gli ucraini denunciano attacchi russi anche contro il distretto di Shevchenkivskyi della città di Zaporizhzhia e nelle sue vicinanze. Il governatore Starukh ha scritto che “nella notte” i russi “hanno colpito di nuovo Zaporizhzhia e il distretto di Zaporizhzhia”, attaccando “infrastrutture nel distretto Shevchenkivskyi e vicino al centro regionale”. Non ci sono finora notizie di vittime.
L’Intelligence britannica sugli attacchi russi
«È probabilmente aumentata negli ultimi cinque giorni l’intensità degli attacchi russi lungo il settore di Donetsk nel Donbass». E a nord della città di Donetsk ci sono stati “combattimenti intensi” nei pressi di Siversk e Bakhmut. È quanto rileva l’ultimo aggiornamento di intelligence del ministero della Difesa di Londra. Sottolinea come complessivamente le forze russe abbiano ottenuto “poche conquiste territoriali”. Anche se le milizie separatiste filo-russe hanno “probabilmente fatto alcuni progressi verso il centro della località di Pisky, vicino all’aeroporto di Donetsk”. Esiste, secondo la valutazione, “una possibilità concreta” che la Russia abbia “aumentato gli sforzi” nel Donbass nel tentativo di attirare “ulteriori unità ucraine” nel mezzo delle voci secondo cui l’Ucraina pianifica un’importante controffensiva.