Aborto, la Bonino finge di non sentire e sferra un assurdo attacco alla Meloni: «Sarà subdola»

15 Set 2022 12:54 - di Guglielmo Federici
Bonino Meloni aborto

Una surreale Emma Bonino insiste nell’affermare che la leader di FdI ha brutte intenzioni sull’aborto: “Meloni non abolirà 194, sarà più subdola, copierà Orban?”. Lo ha affermato alla stampa estera. Ed è grave che si avventuri su un tema che la Meloni ha chiarito a più riprese, rispondendo con chiarezza a innumerevoli illazioni su questo delicatissimo tema. In ultimo durante l’intervista a Enrico Mentanta sul Tg di La7. FdI non ha mai detto che vuole abolire la legge 194, vuole solo applicarla, chiaro? Ma la Bonino, non legge, non ascolta e va dritta per le sue convinzioni-illazioni.

Aborto, le elucubrazioni della Bonino contro la Meloni

“Non credo che il diritto all’aborto in Italia sia a rischio a livello legislativo. Ma tra chi abolisce l’aborto attraverso la corte costituzionale, come Trump; e chi con altri mezzi come in Polonia, noi abbiamo scelto la terza via: non applichiamo la legge”. Cosa insinua la leader di +Europa? Che “ci sono intere regioni dove la legge 194 non esiste, perché i ginecologi sono tutti obiettori. Parlo delle Marche, governate da Fratelli d’Italia, ma non solo”.  Ecco dove voleva parare la Bonino. Come una Ferragni qualsiasi, visto che sulla questione si era gettata a capofitto l’influencer. Ebbene, nessuno che legga, nessuna che si informi. Il caso Marche è stato ampiamente confutato con numeri e dati.

Aborto, la Bonino finge di non sentire. FdI già smontò il caso Marche

Dalla relazione annuale al Parlamento sulla legge 194 firmata dal ministro Speranza si evince che nelle Marche l’offerta del cosiddetto servizio di Ivg è di gran lunga superiore a quella nazionale. Così risposero Rauti e Roccella. Le interruzioni volontarie di gravidanza possono essere effettuate nel 92,9% delle strutture sanitarie. Mentre la media italiana è del 62%», replicarono in FdI. Non solo. «Per quanto riguarda gli obiettori, il numero di aborti a carico dei medici non obiettori è 0,8 aborti a settimana. Non sembra quindi che l’obiezione di coscienza, diritto civile previsto dalla legge 194, sia un ostacolo. Niente, non basta questo, ecco cosa esce dalla bocca della Bonino. “L’idea qui in Italia è che bisogna partorire con dolore e abortire sotto tortura. E credo che Giorgia Meloni, che ha questa ideologia Dio- Patria-Famiglia, qualora dovesse vincere non metterà in discussione la legge 194, ma spingerà per non farla applicare”. Discorso subdolo che non corrisponde a verità.

La Bonino ha la fissa di Orbàn

Ma la Bonino Va in trance agonistica, non si trattiene: “In Ungheria oggi a Orban è venuta fuori l’idea di far sentire il battito cardiaco del feto. Magari Meloni lo copierà. Ma non credo che Meloni metterà in discussione la 194: penso che lo farà in modo più subdolo e quindi più difficile da contrastare”. Tutto nella sua mente. La leader di FdI ha chiarito la questione in modo netto. Le elucubrazioni della Bonino, rilanciate dall’Adnkronos-  sono assurde. “Io non voglio abolire la legge 194 sull’aborto, non voglio modificarla, io voglio applicarla”. Che significa anche ” dare spazio alla “prevenzione”. Così Giorgia Meloni, ospite del Tg della 7, rispondendo forte e chiaro a una domanda di Mentana. “Per esempio vorrei dare un’alternativa a una donna che abortisce per motivi economici;  questo non significa diminuire i diritti, ma allargarli”. 

Meloni: “Mai proposto abolizione 194 ma piena attuazione”

“Sui diritti civili ho sentito tante fake news, forse perchè di vero non possono dire niente… Noi non abbiamo mai proposto l’abolizione della 194, abbiamo sempre proposto la piena applicazione della legge 194. garantendo alternative alle donne. Spero si riesca a capire”. Lo ha detto Giorgia Meloni durante il confronto al Corriere tv con Enrico Letta.

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