Anche la Guerritore arruolata contro la Meloni: «È stata un cattivo ministro di un governo terribile»
Ma quale premier donna. Altro ci vuole per convincere una tosta come Monica Guerritore, attrice celebrata che mai ha fatto mistero delle proprie infiammate simpatie verso la sinistra. Molti ancora ne ricordano il fervore anti-berlusconiano del tempo che fu. Lo stesso che oggi, a protagonisti cambiati, le fa dire sulla Stampa che Giorgia Meloni «è stata un cattivo ministro di un governo terribile». Affermazioni apodittiche lanciate come sassi dal cavalcavia senza uno straccio di motivazione o della benché minima pezza d’appoggio. Succede quando nel mirino delle donne e degli uomini di spettacolo targati sinistra finiscono donne e uomini che la politica la fanno a destra. A loro rischio e pericolo, evidentemente.
Monica Guerritore intervistata dalla Stampa
E sì, perché la Guerritore non è una che le manda a dire. Anche lei, del resto, è un’inconsolabile “vedova” di Mario Draghi e non esita a scaricarne la colpa anche sulla Meloni. E poco importa se a breve la leader di Fratelli d’Italia potrebbe diventare la prima donna premier d’Italia. «A me non interessa questo tipo di dibattito – si smarca l’attrice –, il fatto che sia donna o uomo è ininfluente rispetto al dato gravissimo che questa persona abbia contribuito, in un momento storico drammatico, a buttare giù un governo sei mesi prima della sua fine naturale».
L’attrice da sempre schierata a sinistra
In omaggio al luogocomunismo non si sarebbe potuto far meglio. Neanche passa per la testa della Guerritore la circostanza che la Meloni ha agito dall’opposizione. E che sarebbe stato politicamente ben strano se di fronte allo sfarinamento della maggioranza, FdI fosse accorso con le sue (modeste) truppe parlamentari a puntellare il governo. Non è così che funziona. Ma la Guerritore non è tenuta a saperlo. A differenza di chi le dà voce e che invece di porre domande, si limita a reggere il microfono. Nessuna meraviglia: è più che normale quando l’obiettivo è (far) parlar male della destra.