
Baci a terra e lacrime: 200 combattenti di Azov scambiati con Medvedchuk, il fedelissimo di Putin (video)
Lo scambio tra i soldati Azov e il fedelissimo di Putin Medvedchuk
Duecentoquindici prigionieri ucraini liberati in cambio del politico ucraino filorusso Viktor Medvedchuk e altri 55 soldati russi, dunque, a conferma dell’importanza che Putin attribuiva al fedelissimo finito in manette all’inizio dell’invasione russa.
Dal canto suo, il ministero della Difesa russo ha precisato che i 55 militari sono membri delle forze armate russe o delle forze separatiste del Donbass. Il portavoce del ministero, Igor Konashenkov, ha reso noto che i militari sono stati trasferiti in ospedali militari per controlli. I separatisti filorussi del Donbass hanno anche rilasciato 10 combattenti stranieri, tra i quali cinque britannici e due americani.
Volodymyr Zelensky ha ringraziato il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan. ”Secondo i nostri accordi con Erdogan cinque comandanti Azov rilasciati rimarranno al sicuro in Turchia fino alla fine della guerra. Potranno vedere le loro famiglie. Ringrazio sinceramente il presidente Erdogan per il suo ruolo di primo piano nella liberazione del nostro popolo”, ha scritto Zelensky.