Berlusconi: Meloni prima donna premier? Per il centrodestra nulla di strano, negli altri Paesi è già storia
Berlusconi scommette e rilancia su Giorgia Meloni. Da padre nobile del centrodestra, che solo qualche giorno fa in un’intervista al Corriere della sera per sé e Forza Italia rivendicava la determinazione di incidere all’interno della coalizione, senza rivendicazioni personali, rispondendo alla domanda su quale ruolo aspirasse a ricoprire dopo il voto, ha sostenuto: «In politica la leadership non si eredita e non si concede. Eventualmente si conquista». E la numero uno di Fratelli d’Italia, alla guida del primo partito del Paese, in quanto a guadagnarsela, non sta davvero dando adito a dubbi…
Berlusconi scommette e rilancia su Giorgia Meloni prima donna premier in Italia
Così, per confermarlo, il Cav scomoda persino precedenti illustri e blasonati. E in un’intervista ad America Oggi Tv e al Giornale delle partite Iva, il leader azzurro parte da una significativa considerazione in particolare: «Osservo che nei Paesi europei sono stati quasi esclusivamente i partiti di centrodestra a portare una donna alla guida del governo. Penso a Margareth Thatcher e poi a Theresa May nel Regno Unito, dove probabilmente sarà una donna, Liz Truss, anche il nuovo premier che si insedierà nei prossimi giorni a Downing Street. Tutte esponenti del Partito conservatore».
Gli illustri precedenti internazionali dal Regno Unito alla Germania della Merkel
E ancora, nella sua disamina a posteriori, che affonda le radici nella realtà politica recente e attuale, Berlusconi prosegue: «Penso ad Angela Merkel, leader della Cdu, per molti anni cancelliere tedesco e statista più influente d’Europa. Il partito Cristiano democratico in Germania fa parte, come noi, del Partito popolare europeo, il centro moderato cristiano e liberale, alternativo alla sinistra. Non ci sarebbe nulla di strano, dunque, che, anche in Italia, fosse il centrodestra ad indicare, per la prima volta, una donna a Palazzo Chigi».
Berlusconi: «Proporremo al Capo dello Stato il nome del leader scelto dagli italiani, non in quanto uomo o donna»
«Del resto – aggiunge il leader di FI – in questa legislatura è stata proprio Forza Italia ad esprimere, per la prima volta nella storia italiana, una donna alla seconda carica dello Stato, la presidenza del Senato. Voglio, però, aggiungere una considerazione: noi proporremo al Capo dello Stato il nome indicato da chi nel centrodestra avrà preso più voti alle elezioni. Non in quanto uomo o donna, ma in quanto leader scelto dagli italiani, per la prima volta dal 2008».