Cantine Isola – Milano
Cantine Isola
Via Paolo Sarpi, 30– 20154 – Milano
Tel. 02/3315249
Sito Internet: www.cantineisola.com
Tipologia: enoteca
Prezzi: a seconda del consumo
Giorno di chiusura: Mai
OFFERTA
Da oltre un secolo la storica bottiglieria milanese offre vino, cibo e allegria in quel di Sarpi. Alla professionalità e all’esperienza che caratterizzano questa celebre enoteca, per lo staff sembra avere lo stesso valore la convivialità e l’accoglienza nei riguardi dei clienti e dei passanti: con la Poesia del Martedì e gli eventi mensili, si mostrano alla loro Milano come un vero e proprio luogo dell’incontro e dello star bene. In fede alla filosofia del “basta chiedere: sarà indicato il costo e si stappa”, l’offerta è ampissima, accontentando ogni tipologia di palato e portafogli. Assieme alla bottiglia o al calice di vino, è offerto uno spartano piattino di stuzzichini con olive, pane tostato con alici, salumi e formaggi. Che il punto forte siano i vini, non lo nasconde proprio nessuno: è possibile (e assai diffuso) fermarsi a Cantine Isola per degustare un buon vino, portando il proprio cibo da casa o da altre attività. Il nostro aperitivo estivo ha optato per un calice di vino bianco friuliano, garantito da un fresco e scorrevole “Toc Bas”: consigliato sul momento e versato al bancone con un amichevole sorriso, lo abbiamo accompagnato con un fugace piattino di stuzzichini disponibili.
AMBIENTE
Gioioso e dinamico, il locale è rustico e interamente dedicato al vino: scaffali pieni di bottiglie e fogliettini colorati rivestono interamente le pareti della piccola enoteca, indicando le proposte in mescita, le verticali disponibili e le annate dei vini. La sala interna è concepita principalmente per la consumazione al bancone: si scorge un solo tavolino in fondo al locale, e un bagno nella corte interna. Si predilige la consumazione nel dehors su strada, arredato da sgabelli in legno e da molti altri sgabelli colorati che, a ondate, vanno e vengono in base alla clientela.
SERVIZIO
Preparato, solare e premuroso.
Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2022 – www.lapecoranera.net