Covid, Gemmato (FdI): basta chiusure e virostar, i medici non saranno più obbligati a vaccinarsi

30 Set 2022 10:58 - di Redazione
covid medici

Sulla campagna vaccinale anti-Covid “va bene raccomandare, non mettere più obblighi e infatti non bisogna rinnovare quello che riguarda il personale sanitario, in scadenza il 31 dicembre. Tra l’altro nelle menti dei più stolti, il vaccino imposto fa pensare che ci sia dietro un interesse delle multinazionali. Gli scienziati valutano i costi e i benefici e i cittadini si devono interfacciare con medico e farmacista. Lo dicevo già in commissione alla Camera”. E’ quanto sottolinea Marcello Gemmato, il responsabile della sanità di Fratelli d’Italia, in un’intervista a ‘Repubblica’.

Stanno cadendo gli obblighi di mettere le mascherine. E giusto che vengano richieste nelle strutture sanitarie? “Le mascherine, con il distanziamento, l’igiene delle mani e in generale le norme di buona condotta sanitaria sono utili, e del resto negli ultimi due anni non abbiamo praticamente avuto influenza – risponde Gemmato – Partendo da qui, bisogna valutare la circolazione e decidere se consigliarle e dove. In ospedale quindi sarebbe auspicabile che si mettessero quando si entra in reparti dove ci sono persone fragili. Magari non in ortopedia ma in terapia intensiva”.

I casi stanno salendo, cosa farete una volta al governo se arriva una nuova ondata? “Saremo pronti ma a partire dai dati scientifici, ci si affida a loro per prendere decisioni. Non seguiremo le virostar, ma scienziati con impact factor alto e magari le linee di indirizzo già prese in altri Paesi. Noi siamo sempre stati gli ultimi a riaprire, altri, come l’Inghilterra, sono ripartiti prima. Perché abbiamo avuto una posizione ideologica e non scientifica. E infatti siamo tra i primi al mondo per mortalità e letalità”, conclude Gemmato.

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