Covid, Letta si turba perché Meloni parla contro il «modello cinese». Bassetti: «Ha ragione lei»
A guai a chi glieli tocca. Enrico Letta prende malissimo le critiche alla gestione del Covid e a Roberto Speranza che ne è stato l’artefice. Del resto, in questa campagna elettorale il segretario dem ha più volte rivendicato che lui, Speranza, «è una delle nostre risorse più importanti», che è «il nostro punto di riferimento». Va da sé, che ieri, quando Giorgia Meloni ha avvertito che «l’Italia non sarà più un esperimento del modello cinese per il Covid» e ha detto «basta con il ”modello Speranza”», Letta si sia sentito colpito nel vivo.
Letta prende d’acido quando gli toccano Speranza
«E così, a 3 giorni dal voto, Meloni getta la maschera sul Covid. Parole agghiaccianti sul modello cinese. I vaccini e la gestione Speranza hanno salvato decine di migliaia di vite. Questa sera in un colpo solo la destra offende i nostri morti e si butta in pasto ai novax», ha scritto Letta su Twitter. Per la verità Meloni le critiche al “modello Speranza” le esprime da sempre e non ora, a tre giorni dal voto. Da quelle fatidiche prime giornate, in cui si chiusero i voli dalla Cina, ma non quelli che vi arrivavano facendo scalo, fino a poche settimane fa, quando ancora si parlava di come rientrare a scuola e ricordava la prolungata sordità del governo sulla ventilazione meccanica. Tra questi due estremi temporali, c’è tutto il resto: la vigile attesa; le chiusure; il Green pass; i soldi spesi non per la campagna vaccinale, ma per un numero di dosi di entità incomprensibile; il paragone con gli altri Paesi per il numero di morti straordinariamente alto a fronte di restrizioni straordinariamente forti.
Basetti: «Ha ragione Meloni, in Italia si parlava davvero di “modello Covid-0″»
Critiche che non è stata, e non è, la sola Meloni a muovere, ma che sono giunte anche dalla stessa comunità scientifica. Oggi a ribadirle è Matteo Bassetti, meno di tre settimane fa è stato Roy De Vita, conosciuto come “chirurgo dei vip”, ma prima di tutto primario all’Istituto tumori Regina Elena di Roma da 20 anni, che ha divulgato una video-lettera aperta a Speranza che era un atto d’accusa senz’appello. «Sono d’accordo con Giorgia Meloni. Sono due anni che combatto contro il modello cinese Covid-0, ovvero zero contagi», ha chiarito Bassetti, in una conversazione di oggi con l’Adnkronos. Quel modello, ha aggiunto il direttore della Clinica di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova, «è un fallimento totale». «Non mi dimentico – ha chiarito l’infettivologo – che per un certo periodo in Italia qualcuno perseguiva il modello Covid-0, mi ricordo molto bene il professor Walter Ricciardi che è stato consulente del ministro Speranza: ha più volte detto che ci si doveva ispirare a quel modello Covid-0».