Donna italiana aggredita alla fermata del bus nel centro di Roma: straniero fermato per stupro
Una quarantenne a Roma, in via Barberini, è stata aggredita da un uomo di origini indiane che le è saltata addosso il 30 agosto scorso verso le 20 di sera. Lo riporta il quotidiano “Leggo“. La donna stava passeggiando quando l’uomo si è scaraventato su di lei e ha iniziato a stringerla a sé. La donna ha cercato ripetutamente di divincolarsi e grazie alle sue urla è stata salvata da alcuni turisti che stavano aspettando che passasse l’autobus. Sul posto sono subito intervenuti i Carabinieri che sono riusciti a trovare il responsabile nascosto poco lontano da lì e a portarlo in caserma con l’accusa di violenza sessuale.
Non solo la donna aggredita nel centro di Roma: FdI sul suk di stazione Termini
“Sono anni che assistiamo allo scempio quotidiano: la stazione Termini è sprofondata in una condizione di assoluta anarchia, degrado e violenza. Porta di accesso alla Capitale, sempre più al centro di episodi di guerriglia urbana e degrado. C’è un’emergenza sicurezza che oggi la stessa presidente del primo municipio Bonaccorsi rilancia come se non fosse dello stesso partito che esprime il sindaco di Roma Gualtieri, il presidente della Regione Lazio Zingaretti, il ministro dell’Interno Lamorgese, tecnico di area dem. La verità è che per il Pd sicurezza e rispetto dello Stato di diritto sono temi ignorati per una visione immigrazionista e buonista”. È quanto dichiarano gli esponenti di Fratelli d’Italia Federico Mollicone, candidato al collegio plurinominale Lazio 1 – 01, e Lavinia Mennuni, candidata nel collegio uninominale del Senato Roma Centro.
“Se questo è il modo con cui ci si prepara ad accogliere i milioni di turisti che verranno per il Giubileo, è il momento di cambiare strategia che soltanto con un piano sicurezza per la Capitale si può garantire. Non certo come fa il Pd che ha proposto un dormitorio sul binario 1 della stazione Termini inadatto per qualsiasi forma di accoglienza”, concludono.