“Dovete morire”, a Milano assaltato un gazebo di FdI: cappucci in testa e mascherine sul volto
Violenza rossa a Milano contro esponenti di Fratelli d’Italia, da settimane insieme alla leader Giorgia Meloni nel mirino della sinistra e della stampa compiacente. Un gazebo di Fdi è stato assaltato oggi a Milano in viale Papiniano. Protagonisti dell’assalto 5-6 persone mascherate mentre due consiglieri del municipio 1, Federico Sagramuso e Lorenzo La Russa stavano distribuendo materiale elettorale.
Assaltato il gazebo di FdI a Milano
“Li ho visti arrivare dall’altra parte della strada già con cappucci, occhiali da sole, volti semicoperti”, racconta Sagramuso. ”Oltre a me c’era Lorenzo La Russa e altri due militanti. Ci hanno circondato hanno danneggiato il materiale, strappato i volantini dalle mani, gridato fascisti di merda andatevene via, dovete morire. Dopo il loro atto eroico se ne sono andati”. Secondo le prime ricostruzioni della Digos sono entrate in azione “quattro o cinque persone con la testa coperta da cappucci e il volto da mascherine”. Che hanno rotto parte della struttura mobile. All’arrivo degli agenti il gruppo si erano già dato alla fuga.
Giorgia Meloni: «Gli italiani perbene sono dalla nostra parte»
«Il vile assalto al gazebo di Fratelli d’Italia a Milano, in via Papiniano, dimostra ancora una volta quanto sia difficile in questa campagna elettorale parlare di temi concreti». Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. «I nostri programmi e le nostre proposte per il futuro dell’Italia vengono puntualmente imbavagliati da episodi di violenza pericolosi e ingiustificabili. Avvelenare gli animi non riuscirà, però, a fermare la nostra determinazione. Che questi criminali dal volto coperto lo vogliano o no, FdI è pronta a governare questa Nazione. Perché siamo convinti che gli italiani perbene sono dalla nostra parte».
De Corato: è il risultato della campagna di odio contro di noi
A forza di gridare al pericolo nero arriva puntuale l’escalation violenta dei centri sociali e della rete antagonista cresciuta a pane e antifascismo militante. Il primo a denunciare il ‘brutto segnale’ di avvelenamento della campagna elettorale è Ignazio La Russa. Riccardo De Corato punta i riflettori sulle responsabilità politiche. ”Questo è il risultato di una campagna di criminalizzazione di FdI che si sta facendo a Milano da parte di esponenti di primo piano del Pd”. Sulla stessa lunghezza d’onda Daniela Santanchè. “L’assalto a un nostro gazebo a Milano è l’ennesima dimostrazione degli effetti di una campagna elettorale che il Pd ha voluto impostare soltanto sulla denigrazione. Mi auguro che questo evento porti il Pd a riconsiderare come finora ha gestito la campagna elettorale. E a concentrarsi sui temi e sulla politica piuttosto che a screditare l’avversario”. Di brutto episodio e del rischio di emulazione parla il vicepresidente del consiglio comunale di Milano, Andrea Mascaretti. “Chi continua a creare questo clima d’odio è responsabile di quanto potrebbe succedere a uomini e donne che oggi sono nelle strade di Milano e di tutta Italia ai banchetti di FdI”.
La condanna del sindaco Sala: un gesto vile
Anche il sindaco Giuseppe Sala ha condannato il gesto. ”Quello che è accaduto oggi al mercato di viale Papiniano è inaccettabile per una città democratica come Milano. Avere posizioni politiche differenti non autorizza gesti di violenza contro la parte avversa. Condanno il vile atto contro il banchetto di Fdi. A cui esprimo solidarietà”. Ora si attende la condanna dei vertici del Pd milanese. “Ci riusciranno?”, chiede Stefano Maullo di FdI commentando l’assalto al gazebo. “Ci aspettiamo una pronta condanna da parte di tutte le forze politiche nessuna esclusa”
La solidarietà del Pd milanese
Questa volta i dem decidono che non c’è spazio per i consueti distinguo. Meglio prendere le distanze a pochi giorni dal voto. Con il passare delle ore il Pd milanese dà segnali di vita. “Quanto accaduto al mercato di viale Papiniano è intollerabile. In democrazia non c’è spazio per violenza e odio. Esprimo a nome di tutto il Partito democratico milanese – dichiara Silvia Roggiani – la nostra solidarietà a Fratelli d’Italia. E alle volontarie e ai volontari presenti al gazebo che prima dell’aggressione stavano volantinando”.