Elezioni, boom di biglietti ferroviari venduti: in decine di migliaia si sposteranno per andare a votare
Sono decine di migliaia gli italiani che in queste ore si stanno spostando lungo l’asse dello Stivale per andare a votare, viaggiando in treno. Un dato che può apparire emblematico, se si considerano le previsioni dei sondaggisti che da tempo, per queste elezioni politiche, indicano un tasso di astensionismo che rischia di sfondare il record.
Stando ai dati di vendita dei biglietti dei treni ad alta velocità venduti da Ntv per Italo e da Trenitalia per i Frecciarossa e gli Intercity nazionali, infatti, i numeri appaiono in decisa crescita rispetto alla tornata elettorale del 2018. Circa 115mila finora, dato aggiornato a venerdì 23 settembre, i biglietti di Frecce e Intercity di Trenitalia (Gruppo Fs Italiane) acquistati con la tariffa ‘Elettori’. I dati delle prenotazioni relative al periodo di durata della convenzione, aggiornati a oggi, risultano sostanzialmente in linea con quelli del 2018. E non è tutto: “Da questo fine settimana, e fino al prossimo, il flusso di viaggiatori sui nostri treni crescerà -spiega all’Adnkronos Luca Torchia, chief communication officer di Fs Italiane-. In tanti ci hanno scelto per raggiungere le loro località di voto. Una scelta incentivata dalle agevolazioni e dagli sconti previsti dall’accordo con il ministero dell’Interno e da una nostra campagna di informazione e di comunicazione ideata ad hoc”.
Per Italo, rispetto alle politiche del 2018, l’andamento delle vendite 2022 segna un deciso ‘upgrade’: “Grazie alla convenzione che abbiamo stipulato con il ministero dell’Interno, che prevede una scontistica per chi viaggia in Smart del 70% sulla tariffa Flex e del 60% sulla Economy -conferma Fabrizio Bona, chief commercial officer di Italo, all’Adnkronos- saranno più di 70mila quest’anno i passeggeri che utilizzeranno Italo per recarsi alle urne”.
“Per il solo weekend elettorale, fra il 23 ed il 26 settembre, abbiamo notato come i viaggiatori che si sposteranno con Italo per andare a votare saranno più del doppio rispetto a quelli che avevano scelto il treno nel weekend delle scorse elezioni politiche, quelle del marzo 2018”.