Elezioni, come si vota e gli errori da non commettere: dal voto disgiunto alle schede sovrapposte

24 Set 2022 11:52 - di Redazione
come si vota

Quando mancano 24 ore all’apertura dei seggi e al voto, agenzie stampa e social ci ricordano le istruzioni per l’uso, a partire dai rudimenti fondamentali. Dalle basi insomma, utili a chiarire procedimenti e regole su “come si vota” che una legge elettorale particolarmente elaborata ha contribuito ad articolare. Dunque, tra le prime informazioni utili, scopriamo intanto che: sono 46.127.514 gli elettori chiamati in Italia alle urne per le elezioni politiche di domenica 25 settembre 2022. I componenti del seggio elettorale – aperto dalle 7 alle 23 – consegneranno all’elettore due schede: una rosa per la Camera. Una gialla per il Senato.

Elezioni 25 settembre: come si vota

I modelli delle due schede sono identici: recano il nome del candidato nel collegio uninominale e, per il collegio plurinominale, il contrassegno di ciascuna lista o i contrassegni delle liste in coalizione a esso collegate. Accanto al contrassegno delle singole liste sono stampati i nominativi dei relativi candidati nel collegio plurinominale. Il voto si esprime tracciando un segno nello spazio contenente il contrassegno della lista prescelta e, in tale caso, è espresso sia per la lista, che per il candidato uninominale a essa collegato. Se è tracciato un segno sul nome del candidato uninominale il voto è espresso anche per la lista a esso collegata e, nel caso di più liste collegate, il voto è ripartito tra le liste della coalizione in proporzione ai voti ottenuti nel collegio.

Non è previsto il voto disgiunto. E in caso di errore…

L’elettore che si rende conto di aver sbagliato nel votare può chiedere al presidente del seggio di sostituire la scheda, potendo esprimere nuovamente il proprio voto. A tal fine, il presidente gli consegnerà una nuova scheda, inserendo quella sostituita tra le schede deteriorate. Massima attenzione a non sovrapporre le schede una sull’altra al momento dell’espressione del voto, per evitare che il segno di voto tracciato su una scheda sia visibile anche su quella sottostante. Alla chiusura dei seggi, si procederà prima all’accertamento del numero dei votanti per ciascuna consultazione. E, subito dopo, allo scrutinio delle schede del Senato. A seguire, quello delle schede per l’elezione della Camera dei deputati.

Collegi uninominali e collegi plurinominali

Per l’elezione della Camera dei deputati, sono 147 i collegi uninominali del territorio nazionale (compreso il collegio della Valle d’Aosta) ai quali la legge elettorale assegna 147 seggi maggioritari. 49 i collegi plurinominali nei quali vengono assegnati i restanti 245 seggi proporzionali. Per l’elezione del Senato della Repubblica, sono 74 i collegi uninominali del territorio nazionale (compreso il collegio della Valle d’Aosta), ai quali vengono assegnati 74 seggi maggioritari. 26 i collegi plurinominali nei quali vengono assegnati i restanti 122 seggi proporzionali.

Come si vota e chi vota: gli elettori in Italia e quelli all’estero

Gli elettori chiamati al voto sono in tutto 50.869.304, di cui 4.741.790 all’estero. Dei 46.127.514 elettori in Italia il 51,74% sono donne e il restante 48.26% uomini. Del corpo elettorale fanno parte 2.682.094 maggiorenni che per la prima volta, dopo la recente modifica dell’art. 58 della Costituzione, potranno votare non solo per la Camera dei deputati, ma anche per eleggere il Senato della Repubblica. Dei giovani elettori le donne sono 1.302.170 e gli uomini 1.379.924. La Lombardia con 7.505.133 elettori è la regione con il maggior numero di aventi diritto al voto. La Valle d’Aosta con un totale di 98.187 elettori quella con il minor numero di votanti.

Come si vota: curiosità sui “numeri”

Il comune di Rocca de’ Giorgi, in provincia di Pavia, con soli 25 elettori (13 uomini e 12 donne) è l’ente con il minor corpo elettorale, mentre Roma con 2.055.382 (di cui 1.096.575 donne e 958.807 uomini) è la città con quello maggiore. Sul territorio nazionale sono 61.566 le sezioni elettorali che dalle 7 alle 23 saranno aperte per l’esercizio del diritto di voto.

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