Fondi russi, Urso (Copasir): “L’Italia non c’è”. Meloni: “FdI non prende soldi dagli stranieri”

14 Set 2022 9:33 - di Carlo Marini
fondi russi

I fondi russi a partiti stranieri, così come anticipato dalla intelligence Usa, non riguardano l’Italia. “Mi sono confrontato con l’Autorità delegata alla sicurezza della Repubblica Franco Gabrielli” sul rapporto dell’ intelligence Usa che riferisce di finanziamenti della Russia a partiti di Paesi esteri “ed al momento non esistono notizie che ci sia l’Italia” tra i Paesi coinvolti. Così il presidente del Copasir Adolfo Urso ad ‘Agorà’ su Rai 3.

“Sono tutte verificabili le nostre forme di finanziamento. Sono certa che Fratelli d’Italia non prende soldi dagli stranieri”. Lo ha detto la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ospite di ‘Radio24‘. Meloni si è detta pronta a querelare la Repubblica e l’ex ambasciatore Usa alla Nato, Kurt Volker, inviato speciale per l’Ucraina con il presidente Donald Trump, che in un’intervista al quotidiano ha parlato di eventuali fondi di Mosca al partito di Meloni.

Fondi russi a politici di Albania, Montenegro, Ecuador e un Paese asiatico

La Russia ha finanziato i partiti di altri Paesi dal 2014, tra cui formazioni di estrema destra e candidati alla presidenza. Lo riporta il Washington Post. I 300 mln di dollari impiegati fino ad oggi e altre centinaia da spendere in futuro, avevano l’obiettivo di influenzare la vita politica delle nazioni estere. Per il quotidiano, che cita fonti anonime del governo Usa, tra gli oltre venti Paesi interessati ci sarebbero Albania, Montenegro, Madagascar e, “potenzialmente”, Ecuador. Nel caso specifico di un Paese asiatico non identificato, l’ambasciatore russo avrebbe dato milioni di dollari in contanti a un candidato presidenziale.

Sui fondi russi è intervenuto su Twitter anche Guido Crosetto, co-fondatore di Fratelli d’Italia.”Dicono che la Russia abbia finanziato partiti in 20 nazioni, dal 2014, con oltre 300 milioni di dollari. La cosa non mi stupisce perché c’era una tradizione antica da parte loro. Però vorrei sapere i nomi, se esistono, di eventuali beneficiati italiani. Perché è alto tradimento”.

“Mai chiesto o ricevuto soldi dalla Russia, gli unici che sono stati pagati sono stati i comunisti e qualche giornale come Repubblica”. Così a Cartabianca il segretario della Lega Matteo Salvini. “Facciano nomi e cognomi, chiedono chiarezza prima del voto? Per noi nessun problema”, ha aggiunto.

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