Furia Santanchè contro i difensori del reddito grillino: “L’avete dato a ladri, spacciatori, delinquenti” (video)
Nervi tesi a Controcorrente, il talk show condotto da Veronica Gentili e in onda su Rete 4. Betta Piccolotti di Sinistra Italiana tenta di difendere il reddito di cittadinanza per come è, per come è stato in questi anni di abusi stratosferici quotidiani fedelmente riportati dalle cronache. La candidata di FdI non può tollerare parole a vanvera. Come si sa il centrodestra intende rimodulare la misura che ha rivelato falle clamorose. La Piccolotti devia il discorso: “Il vero scandalo non è ricevere un sussidio ma lavorare e rimanere comunque sotto la soglia di povertà”. Al che la Santanché parte in tromba e rinfrescare la memoria alla candidata di Si: “Avete dato il reddito di cittadinanza a spacciatori, delinquenti e ladri…”. Verissimo. Basta leggere. Ma la kompagna fa un smorfia e ha pure il coraggio di replicare: “Ma come si permette?…”. La temperatura in studio si alza.
Reddito di cittadinanza: Santanchè zittisce la Piccolotti di Sinistra italiana
“Mi permetto”, replica Santanchè. Solo chi non vuol vedere o i distratti possono sorvolare sui fatti. Da quando il reddito di cittadinanza è entrato nelle tasche di milioni di italiani, le operazione della Gdf per stanare i furbetti si sono susseguite con scadenza quotidiana. Sul Secolo d’Italia abbiamo seguito passo passo tutti i casi di assegno ricevuto indebitamente, definendolo un “bollettino” del Rdc. A scadenze quotidiane, come avviene per il covid. Casi così eclatanti che a stento si credeva possibile una truffa così colossale. Una realtà questa su cui il governo non è riuscito a intervenire, per questo in caso di vittoria del centrodestra il reddito 5s verrà rivisto. Con l’obiettivo primario -tante volte ribadito da FdI – di creare occupazione e non dare sussidi che disincentivano l’ingresso nel mondo del lavoro. E, d’altro canto, riservandolo a coloro che veramente non sono nella condizioni di lavorare.
Santanchè: “A ladri e spacciatori”
E la Santanché si è anche trattenuta: tra i furbetti ci sono stati ex brigatisti, mafiosi e “ricconi”: gente che aveva macchine, appartamenti e viveva in dimore lussuose. Eppure la kompagna Piccolotti non c’entrava il vero tema. E a tenerle bordone trova anche l’ex sindaco di Torino, Chiara Appendino che ha difeso il reddito a spada tratta. Il tema, come si sa, è uno di quelli che più ha fatto scaldare la campagna elettorale. I fatti citati dalla Santanché sono incontrovertibili. Basta dare un rapido excursus e ricercare in rete i casi più vergognosi.