Furiosa lite in diretta tra Rizzo e Mentana: “Lei rappresenta solo i potenti!”. “Mi porti rispetto…” (video)
Toni accesi, accuse pesanti, frasi al veleno. Nel pomeriggio, durante la maratona pre-elettorale su La 7, è andato in scena la lite in diretta tra Marco Rizzo (esponente di Italia Sovrana e Popolare) e il direttore della testata giornalistica Enrico Mentana, accusato di fare comunicazione “a senso unico, unendosi al mean stream”. Parole che Mentana ha rispedito al mittente.
Lite tra Rizzo e Mentana, cosa si sono detti
La scintilla è divampata quando Rizzo ha espresso la sua posizione sulla guerra: “Sarebbe più utile dialogare con la Russia per provare a fare la pace, a tutela della famiglie italiane che tra poco riceveranno pesanti bollette…”. E Mentana: “Allora nella guerra dei nazisti tedeschi contro l’Europa lei sarebbe stato neutrale?”. Qui l’esponente di Italia Sovrana e Popolare è sbottato e la discussione si è infuocata: “Lei ha un modo di fare informazione al servizio della dittatura delle autocrazie, è forte con i deboli e debole con i potenti”. Il giornalista lo ha punzecchiato: “E lei brinda a champagne quando muore un potente”, ha detto in riferimento alla “festa” annunciata da Rizzo alla morte di Gorbaciov. Lo scontro è proseguito sui rispettivi guadagni. “Io prendo solo 3200 euro al mese”, ha detto il comunista. E Mentana: “Ma sono il vitalizio, io lavoro, porti rispettp!”, “Lei non ha rispetto dell’informazione pubblica…”, fino alla tregua finale. “Le abbono il tempo del nostro alterco, ha altri cinque minuti…”, è stato il sigillo di Mentana.