Il delirio di Chiara Ferragni: «Se vince la destra sarà una carneficina». La Russa la mette ko
Per l’ennesima volta Chiara Ferragni s’inventa politologa. Un vero e proprio delirio, il suo. Toni accesi, con lo scopo – tra l’altro neppure mascherato – di “indirizzare” il voto dei suoi follower. Una vera e proria valanga di veleno su Instagram da parte dell’influencer che si definisce «antifascista, antirazzista e support Lgbt+». Invita a leggere quel che posta e a far sentire la propria voce il 25 settembre. Chiaramente contro Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. Sì, perché sostanzialmente sono loro i “nemici”. Lo stesso ritornello che hanno canticchiato – stonando – le varie cantanti “rosse” nei giorni scorsi.
Chiara Ferragni fa la catastrofista
A suo dire, le prossime politiche possono sembrare «normali elezioni» per milioni di italiani. E cioè «le solite elezioni che portaranno alla formazione dell’ennesimo governo ladro e corrotto, tanto odiato e ormai entrato nella visione dell’opinione pubblica». Ma la posta in gioco sarebbe molto più alta.
«Una carneficina per tante persone»
«Per tantissime persone», afferma Chiara Ferragni, «saranno una carneficina. Rappresenteranno la nascita del governo più a destra (a livello di estremismo ideologico) in tutta la storia della Repubblica». Il riferimento è alle «persone nere italiane o residenti in italia» E ancora, «alle persone lgbt che vedranno sparire per i prossimi 5 anni le speranze di venir tutelate da questo Stato». Infine, alle donne sul cui corpo «avverà una battaglia triste ed ideologica».
Ignazio La Russa spiazza Chiara Ferragni
«Nel “vecchio governo corrotto” di sicuro Fratelli d’Italia non c’era», l’affondo di Ignazio La Russa. Invece, «da 10 anni nei governi ci sono sempre stati, senza aver mai vinto, tutti gli amici politici della Ferragni. Se erano corrotti? Lo afferma la Ferragni. Di sicuro erano l’opposto del bene. E sfido la Ferragni a tre mesi di silenzio social se perdono quelli che lei sponsorizza. Accetta la scommessa o sa che perderebbe una montagna di soldi guadagnati senza merito?».