La nuova Sirenetta di Walt Disney è nera. E sui social scoppia la polemica: offende Ariel e i suoi fan

13 Set 2022 9:35 - di Alessandra Parisi

La Sirenetta della Disney torna in campo ed è subito polemica. Il classico d’animazione rivivrà grazie alla versione live-action diretta da Rob Marshall. Nelle sale italiane il prossimo 24 maggio. A interpretare Ariel, la protagonista, è un’attrice di colore. La giovane e bellissima cantante afroamericana Halle Bailey. 

La Sirenetta nera divide i social

Non appena in Italia è stato diffuso il trailer del film sui social si è scatenato il dibattito  sulla nuova Sirenetta nera. Che negli Usa risale già al 2019 quando Disney annunciò il cast. Uno tsunami di reazioni che dividono il web, tanto che Ariel è diventato trending topic su Twitter. “Non è come quella del cartone”, bianca, con gli occhi azzurri e i capelli rosso fiamma. Molti fan disorientati, abituati alla tradizionale immagine della protagonista del classico d’animazione, hanno attaccato la scelta provocatoria della Walt Disney.  C’era proprio bisogno di questa forzatura rispetto all’originale che ha incantato dagli anni Novanta l’immaginario del mondo dei piccoli e non solo?

La nuova versione offende Ariel e i suoi fan

“Libri e cartoni animati sono amati sia per la loro storia sia perché ci affezioniamo a quel particolare aspetto che diventa identificativo. Cambiare trama e/o fisicità canonica non porta il dovuto rispetto sia al personaggio sia ai fans sia a chi gli somiglia nella realtà”, scrive Mel su Twitter. Il tweet di Sofee è ancora più duro. “L’attrice è bellissima ma onestamente preferirei che facessero dei live action/cartoni nuovi incentrati su personaggi di colore. Piuttosto che riciclare una storia di 200 anni fa solo per erigersi paladini delle lotte sociali senza un minimo di contenuti”.

La petizione in difesa dell’eroina romantica

Una petizione che chiede “giustizia per la Sirenetta e i nostri ricordi di infanzia” ha raccolto in una settimana migliaia di firme. I social si dividono nel più classico dei derby. Le sirene non esistono!”, polemizza Adrian. “Sono inventate! E comunque  una creatura in un ambiente così sarebbe scura, come lo sono leoni marini, foche etc”.

Le celebrità a difesa della nuova protagonista

A difesa di Halle nella parte della romantica eroina creata da Andersen si sono mosse celebrità come Mariah Carey, Halle Berry e Alyssa Milano (che aveva ispirato il volto della prima Sirenetta). Alla critiche ha risposto su Instagram  anche una scatenata Djarah Kan, attivista italo-ghanese. Che sente odore di fasci e di razzisti. “I sommelier dell’accuratezza dei live action Disney e i Fasci in difesa della memoria dell’infanzia degli anni Novanta non riescono proprio a mandare giù l’idea che la loro tanto amata sirenetta non sia bianca”. E ancora: “Non voglio nemmeno ritornare sulla polemica di quanti, nel tentativo di nascondere il loro sincero e genuino fastidio razzista, si arrampichino sugli specchi improvvisandosi esperti del folklore danese. O mitologia greca perché le sirene nel folklore africano, esistono”.

Il regista: è il frutto di una lunga ricerca

La decisione di darle la parte “è stato il frutto di una lunga ricerca”, ha replicato Rob Marshall, il regista del film in cui reciteranno anche Melissa McCarthy, Awkwafina e Jacob Tremblay. In attesa di un commento ufficiale, la casa di Topolino ha affidato alla sua piattaforma Freeform la prima reazione alle polemiche. “Sì, l’autore originale della Sirenetta era danese. Ariel è una sirena, vive in un regno sottomarino in acque internazionali e può nuotare dove vuole“.

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