Londra vieta alla Cina l’ingresso nella sala con il feretro della Regina. E non invita la Russia ai funerali
Scoppia un caso diplomatico tra Gran Gretbagna e Cina a tre giorni dai funerali della Regina Elisabetta. La Camera dei Comuni di Londra ha vietato alla delegazione del governo cinese l’ingresso a Westminster Hall, dove si trova il feretro della defunta. Tutti i capi di stato in visita a Londra per il funerale della regina Elisabetta lunedì erano stati invitati a partecipare a Westminster Hall e a firmare un libro di condoglianze a Lancaster House. Tuttavia, la Westminster Hall fa parte del Palazzo di Westminster, su cui hanno autorità la Camera dei Comuni e dei Lords. L’anno scorso questi hanno vietato all’ambasciatore cinese, Zheng Zeguang, di entrare in parlamento dopo che Pechino aveva imposto sanzioni ad alcuni politici britannici che avevano criticato il trattamento riservato ai musulmani uiguri nello Xinjiang. Il divieto resta in vigore come le sanzioni.
Il no alla Cina e il mancato invito alla Russia ai funerali della Regina
In tutto, saranno 500 capi di stato e leader stranieri attesi a Londra nei prossimi giorni per i funerali di Stato della regina Elisabetta a Westminster Hall, chiesa che ha una capacità di 2.200 persone. Eppure, per molti rappresentanti e capi di Stato stranieri non sono stati invitati, tra cui quelli della Russia a cui non è arrivato l’invito da Buckingham Palace a causa della guerra in Ucraina, non a caso alle esequie parteciperà la moglie del leader ucraino Zielensky.
Mancherà anche il capo di Stato siriano Bashar Al-Assad, mentre risultano invitati a Corea del Nord, Iran e Nicaragua, ma potranno mandare soltanto ambasciatori, Mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali, rappresenterà il Papa al funerale della Regina Elisabetta II presso l’Abbazia di Westminster lunedì prossimo.