Mazzata psicologica per la sinistra al caviale: FdI espugna Capalbio, primo partito con il 37,7%.
Fratelli d’Italia sbanca a Capalbio. Il Pd perde anche l’ultima spiaggia. C’era una volta il “mito” della sinistra radical chic, il lido più fighetto d’Italia, patria dei progressisti “illuminati”. Un’onda azzurra ha travolto il comune del grossetano frequentato dalla sinistra al caviale. Qui i moderati hanno fatto incetta di voti, lanciando la volata vincente al candidato di centrodestra alla Camera, Fabrizio Rossi, già coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, (nella foto con Giorgia Meloni) che ha ottenuto un plebiscito: il 52,67% dei voti. Una disfatta, una débacle politica, psicologica, simbolica per la sinistra e il Pd. E pensare che in questo schieramento a rappresentare il centrosinistra c’era l’ex governatore della Toscana Enrico Rossi. Anche lui bocciato con il 25,13% dei votanti. La metà dell’altro Rossi, Fabrizio. Ulcera gastrica per tutta l’intellighenzia rossa che nea aveva fatto il suo quartier generale.
FdI espugna Capalbio, la spiaggia dei radical chic
La disfatta di Capalbio è un’altra “perla” di queste elezioni, raffigurazione plastica di un Pd “da rifondare” , in confusione e senza identità; dove la corsa alla segreteria da parte di pretendenti improbabili che spuntano come funghi sta rendendo la disfatta persino grottesca. Le ironie sulla perdita del fortino di Capalbio si sprecano. Nel dettaglio, il partito di Giorgia Meloni ha ottenuto il 37,74% dei voti, mentre quello di Enrico Letta solo il 19,82%. I numeri parlano da soli.