Mozambico, l’Isis rivendica l’attentato in cui è stata uccisa suor Maria
L’Isis ha rivendicato l’attentato alla missione nella provincia di Nampula, in Mozambico, dove ha ucciso quattro cristiani, tra i quali l’84enne missionaria comboniana suor Maria De Coppi, freddata con un colpo di pistola alla testa. A dare conto della notizia è stata la Bbc, chiarendo la rivendicazione è arrivata attraverso alcuni account Telegram dell’organizzazione jihadista a nome della Provincia dello Stato Islamico nell’Africa Centrale. Nel comunicato l’Isis ha spiegato di aver ucciso la suora perché si era «impegnata eccessivamente nella diffusione del cristianesimo». L’organizzazione ha anche reso noto che i suoi militanti hanno bruciato una chiesa, due veicoli e «altre proprietà» della missione nell’area.
Il martirio di suor Maria e la tutela dei cristiani nel mondo
Dunque, l’assassinio di suor Maria ha davvero tutti i crismi del «martirio», come ha sottolineato ieri Don Angelo Romano, dell’ufficio relazioni internazionali della Comunità di Sant’Egidio. La morte della religiosa ha suscitato grande commozione, ma, ha ricordato il deputato, Andrea Delmastro, capogruppo di FdI in commissione Affari esteri e presidente dell’Intergruppo parlamentare per la tutela della libertà religiosa dei cristiani nel mondo, benché la loro persecuzione sia «la più truculenta e sanguinosa delle persecuzioni moderne, è anche la più taciuta e la meno difesa». «Per questo – ha aggiunto Delmastro – occorre invertire la rotta».
FdI: «La Farnesina ricostruisca immediatamente la missione»
«La Farnesina usi le risorse del Fondo per la tutela della libertà religiosa dei cristiani nel mondo, frutto del lavoro dell’Intergruppo parlamentare che mi onoro di presiedere, per ricostruire immediatamente la chiesa, il villaggio e l’ospedale della Missione comboniana di Chipene. L’Italia – ha concluso il deputato di FdI – onori il sacrificio di suor Maria aiutando la comunità cristiana locale a non smettere di costruire il proprio futuro nella pace». Una richiesta sostenuta con forza anche dalla leader del partito, Giorgia Meloni, per la quale la notizia dell’assassinio di suor Maria «colpisce al cuore».
(Foto da un’intervista di suor Maria andata in onda su Tv2000)
Dal Mozambico ad Haiti, la triste contabilità dei religiosi uccisi nel 2022
A giugno l’Isis aveva rivendicato un altro attacco a Nampula, quando riferì di aver fatto irruzione in un villaggio a Memba e di aver decapitato un cristiano. Nampula si trova a sud della provincia di Cabo Delgado, dove si concentra l’attività del sedicente Stato islamico. Con suor Maria De Coppi salgono a 15, dall’inizio dell’anno, i religiosi uccisi nel mondo: si tratta di 13 sacerdoti e 2 suore.