Processo Corona, l’ex fotografo dei vip: “Ho già vinto, la polizia si occupi dei delinquenti veri”

8 Set 2022 11:49 - di Redazione

Verdetto scontato? Fabrizio Corona non ha dubbi. “È un processo già vinto, sono pazzi, ci sono le immagini. È oggettivo che sono innocente”. Fabrizio Corona non risparmia fendenti alla polizia. Fuori e dentro l’aula del tribunale di Milano dove l’ex fotografo dei vip è a processo. Accusato di danneggiamento, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. E di un tentativo di evasione.

Processo Corona a Milano: “Ho già vinto”

I fatti risalgono all’11 marzo 2021, quando il tribunale di Sorveglianza aveva deciso il suo rientro in carcere. Revocando i domiciliari dopo più violazioni. Corona aveva protestato ‘vistosamente’ come documentano i social. Prima ha tentato di tagliarsi le vene inveendo contro gli agenti. Poi ha mandato in frantumi un vetro dell’ambulanza che lo ha trasportato all’ospedale Niguarda. Dove avrebbe tentato, secondo l’accusa,  di uscire da una finestra. Da qui l’accusa di tentata evasione. L’ex fotografo dei vip si è rifiutato c di risarcire le parti civili, due degli agenti intervenuti per portarlo via.

L’ex fotografo dei vip: un errore giudiziari, pensate ai criminali

Di fronte a quello che definisce un “errore giudiziario“, da detenuto per “motivi psichiatrici”, rivendica la sua reazione di “tagliarsi le vene” e di avere esagerato. “La polizia che è venuta – protesta – non era quella che era stata chiamata dall’ambulanza. Ma la solita polizia che mi aveva già arrestato nel 2018. Siamo a Milano e quindi vogliono rompere i coglioni a Corona, ci sono tanti criminali andassero a prendere gli altri”.

Il legale: accusa cervellotica, i filmati chiariscono tutto

Anche il difensore Ivano Chiesa parla di processo facile e di provvedimento “clamorosamente sbagliato”, poi revocato dal tribunale di Sorveglianza. “È stato filmato tutto”, dice. “A un certo punto  succede qualcosa per cui perde la trebisonda. Per fare un ordine di esecuzione uno schieramento del genere non lo avevo visto mai…lo Stato ha mostrato i muscoli”. Il legale, che ha ottenuto dal giudice di poter mostrare i filmati, ha chiesto di non avere le telecamere in aula.

Nessuna tentata evasione dal Niguarda

Chiesa è pronto a dimostrare che le accuse sono “assolutamente infondate e cervellotiche”. In particolare per la tentata evasione dal reparto dell’ospedale Niguarda. “C’è un filmato fatto da fuori. Si vede chiaramente la stanza, cosa ha fatto Fabrizio, gli operanti e l’altezza. Puoi evadere se sei l’Uomo Ragno. Non voleva scappare forse voleva fare qualcosa di diverso”. Corona aggiunge: “Sono a 30 metri e non ci sono balconi. Come evado? Muoio, magari era un tentato suicidio?”.

Verrà ascoltato nell’udienza del 15 dicembre

Oltre ai filmati sono previste le testimonianza dell’accusa e dei poliziotti che si sono costituiti parte civile. Lo stesso imputato non si sottrarrà all’esame nella prossima udienza in programma il 15 dicembre prossimo. Prima di lasciare il tribunale, Corona – ora in affidamento in prova – ha trovato il tempo anche per scattare qualche selfie con alcuni fans.

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